“Gli obiettivi sono molteplici” spiega Simone Molteni, Direttore Scientifico di LifeGate “da un lato vogliamo condividere con la community la passione, l’impegno e i risultati del nostro lavoro di tutela ambientale, offrendo a uno dei nostri fan la possibilità di “toccare con mano” una delle aree in cui LifeGate interviene. Dall’altro rappresenta un’occasione per mostrare come la tutela dell’ambiente abbia anche un impatto virtuoso sulla vita della popolazione locale. Da oltre dieci anni con il progetto Impatto Zero® lavoriamo con le foreste e le popolazioni del Sud del mondo: questa iniziativa vuole aiutarci a ridurre le distanze e ricordare a tutti che le problematiche ambientali – e le relative soluzioni – hanno sempre una dimensione globale”.
Tra le centinaia di candidature giunte a LifeGate è stato selezionato Francesco Pistilli, fotografo appassionato di viaggi e dell’America Latina, che è partito per la “Spedizione Selvaggia” alla volta della foresta Amazzonica. Francesco avrà il compito di documentare il viaggio raccogliendo immagini, sensazioni, emozioni e condividerle sui profili social di LifeGate. Un viaggio lungo oltre 1.000 Km che partirà da Parintins, nel nord-ovest del Brasile che porterà il reporter a scoprire il fascino di queste terre incontaminate, a contatto con la comunità indigena dei Sateré Mawé e quella di Sao Pedro, protagonista dell’iniziativa “Foreste in piedi”.
Il progetto “Foreste in piedi”
LifeGate conserva e tutela 560 ettari di foresta nell’Amazzonia brasiliana grazie al progetto “Foreste in piedi”, realizzato in collaborazione con la onlus ICEI. L’intervento, situato nel cuore dell’Amazzonia a 25 Km dalla municipalità di Silves, coinvolge le 27 famiglie della comunità di Sao Pedro che vivono lungo il fiume Igarapé Capivara. Alle famiglie della comunità, lo stato di Amazonas ha riconosciuto la “concessione d’uso” su 700 ettari di foresta, che per l’80% deve restare inviolata. Il progetto nasce dalla necessità di supportare la comunità di Sao Pedro e le organizzazioni locali (AVIVE e ICEI Brasil) nelle attività di tutela e conservazione della foresta dai frequenti ingressi illegali nelle zone incontaminate. Il restante 20% dell’area può invece essere utilizzato dalle famiglie per attività produttive come l’agricoltura, la silvicoltura e l’estrattivismo.
Per seguire la Spedizione Selvaggia:
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