Aia Ilva, la denuncia di Bonelli e Marescotti: “In atto strategia per allungare i tempi”
TARANTO – «La strategia per allungare i tempi e’ in atto. La tutela della produzione viene prima della tutela della salute». Lo denunciano il consigliere comunale Angelo Bonelli (Tarantorespira) e il presidente di Peacelink Alessandro Marescotti, che ieri mattina hanno presentato una relazione sullo stato di attuazione delle prescrizioni Aia imposte all’Ilva. Riportiamo di seguito i contenuti della relazione.
“L’Aia gia’ concede tempi molto lunghi (esempio copertura parchi minerali ben 36 mesi). Ma anche quando prevede tempi più stringenti con prescrizioni ravvicinate nel tempo (esempio copertura nastri trasportatori entro 27/1/2013), ecco che Ilva chiede la proroga. La Regione Puglia si e’ prestata al gioco di accettare per realizzati interventi (come la copertura dei nastri trasportatori) quando invece la situazione era ben lontana dal raggiunginento dell’obiettivo. La Regione non ha contestato il non raggiungimento di tale obiettivo che era contenuto nell’atto di intesa del 2006 siglato da Vendola con Riva. Si e’ lasciata passare una verita’ (la copertura dei nastri) a cui non corrispondeva un intervento concluso.
La Regione Puglia ha voluto rassicurare la popolazione – nel pieno della vicenda del sequestro degli impianti – dando per
imminenti o quasi realizzati interventi di monitoraggio delle emissioni con nuove reti di sensori al perimetro della fabbrica.
Ma anche qui agli annunci non sono seguiti immediatamente i fatti, e la Regione si e’ trasformata da Istituzione che doveva fare le cose in canale persuasivo all’interno di quel circuito mediatico che illudeva la popolazione offrendo soluzioni imminenenti quando imminenti non erano.
O che rassicurano pur in presenza di mancato adeguamenti (di ieri e’ la notizia “bene al porto, annullata la dispersione di materiale durante lo scarico delle navi” quando invece il sistema di scarico avviene sempre con le benne, un sistema che si doveva superare tramite l’Aia).
Ecco un esempio eclatante di persuasione mediatica.
— Politica degli annunci senza fatti concreti —
Questo e’ annuncio della Regione sull’installazione di centraline perimetrali per monitorare in continuo l’Ilva. E’ del 7 agosto 2012:
http://www.regione.puglia.it/?page=pressregione&opz=display&id=13773
Le centraline annunciate non risultano ancora operative.
— Le prescrizioni dell’Aia e il rinvio delle soluzioni
Ecco quello che si dovrebbe fare e non sappiamo se è stato fatto. Abbiamo anche scritto al Garante dell’Aia (in coda riportiamo le risposte).
Per le prescrizioni dell’Aia si veda http://www.isprambiente.gov.it/it/garante_aia_ilva/aia-e-controlli/tabella-riassuntiva-delle-prescrizioni-aia/ILVAtabellaprescrizioniriesamefinale.pdf
PRESCRIZIONE 6 – chiusura nastri trasportatori (scadenza 27/1/13, ILVA chiede proroga al 27/10/2015)
PRESCRIZIONE 28 – valutazione emissioni diffuse area a caldo (scadenza 27/10/12). Le emissioni diffuse si distinguono dalle altre per il fatto che si disperdono in atmosfera senza l’ausilio di un sistema di convogliamento delle stesse dall’interno verso l’esterno. Abbiamo scritto al Garante dell’Aia. Ha risposto che si deve informare.
PRESCRIZIONE 30 – valutazione e monitoraggio emissioni fuggitive di polveri, IPA e benzene dalla cokeria. In data 23/2/2012 l’Ilva aveva presentato un progetto cantierabile e quindi il monitoraggio dovrebbe essere esecutivo dal 27/10/12. Abbiamo scritto al Garante dell’Aia per conoscere i dati del monitoraggio. Ha risposto che si deve informare.
PRESCRIZIONE 40 – Cokeria, preparazione miscela carbon fossile; completamento lavori di chiusura completa degli edifici in cui avviene la gestione e la movimentazione dei materiali polverulenti (con sistemi di captazione e filtraggio polveri); scadenza 27/4/13, ILVA chiede proroga al giugno 2014.
PRESCRIZIONE 44 – Sistema monitoraggio in continuo IPA e BTEX (benzene, toluene, etilbenzene e xileni) sulle macchine caricatrici e sfornatrici della cokeria (ossia sui punti più critici del processo in cui si hanno emissioni diffuse e fuggitive); il monitoraggio dovrebbe essere esecutivo dal 27/10/12. Abbiamo scritto al Garante dell’Aia per conoscere i dati del monitoraggio. Ha risposto che si deve informare.
PRESCRIZIONE 51 – Cokeria, area cokefazione; completamento lavori di chiusura completa degli edifici in cui avviene la gestione e la movimentazione dei materiali polverulenti (con sistemi di captazione e filtraggio polveri); scadenza 27/4/13, ILVA chiede proroga al giugno 2014.
PRESCRIZIONE 58 – Impianto di agglomerazione, completamento lavori di chiusura completa degli edifici in cui avviene la gestione e la movimentazione dei materiali polverulenti (con sistemi di captazione e filtraggio polveri); scadenza 27/4/13, ILVA chiede proroga al giugno 2014.
PRESCRIZIONE 65 – Altoforno, caricamento materiali; completamento lavori di chiusura completa degli edifici in cui avviene la gestione e la movimentazione dei materiali polverulenti (con sistemi di captazione e filtraggio polveri); scadenza 27/4/13, ILVA chiede proroga al giugno 2014.
PRESCRIZIONE 67 – PCI (Pulverized Coal Injection), impianto nel quale viene iniettato carbone polverizzato nel ciclo; completamento lavori di chiusura completa degli edifici in cui avviene la gestione e la movimentazione dei materiali polverulenti (con sistemi di captazione e filtraggio polveri); scadenza 27/4/13, ILVA chiede proroga al giugno 2014.
PRESCRIZIONE 70 – copertura area GRF, svuotamento scoria liquida delle paiole (molto inquinante e infatti l’area è stata posta sotto sequestro dalla magistratura): tempi concessi dall’AIA: fino al 31/12/2013 (tempi lunghi inaccettabili).
PRESCRIZIONE 85 – centraline perimetrali da installare entro 27/4/13 (eppure erano state annunciate il 7 agosto dalla Regione Puglia http://www.regione.puglia.it/?page=pressregione&opz=display&id=13773); importante il sistema di monitoraggio DOAS e LIDAR che introducono.
PRESCRIZIONE 89 – riprende la prescrizione 44 per introdurre il sistema monitoraggio in continuo IPA e BTEX (benzene, toluene, etilbenzene e xileni) sulle macchine caricatrici e sfornatrici; dovrebbe essere già attivo da 27/10/12 “nei tempi tecnici strettamente necessari”.
Abbiamo scritto al Garante dell’Aia per conoscere i dati del monitoraggio. Ha risposto che si deve informare”.
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