Endometriosi, tavolo informativo promosso da Taranto lider e Ape Onlus
Dal 4 al 10 Marzo 2013 si celebrerà la IX Settimana Europea della Consapevolezza dell’Endometriosi, in tale occasione il comitato “Taranto lider” e l’APE Onlus, accenderanno i riflettori sulla malattia sensibilizzando cittadini e Istituzioni attraverso un tavolo informativo che si terrà nella Galleria del Centro Commerciale Mongolfiera (Paolo VI – Taranto) SABATO 9 Marzo dalle ore 18,00 alle ore 20,30.
Il Comitato, nel mese di gennaio, ha depositato un esposto alla Procura di Taranto richiedendo che vengano disposti apposite indagini e studi epidemiologici per accertare se la causa della diffusione di tale patologia nel nostro territorio sia riconducibile alla ben nota situazione di inquinamento ambientale che affligge Taranto.
Convinti dell’importanza dell’azione di sensibilizzazione portata avanti in questi anni, noi del comitato, le volontarie Eva Romanazzi, Laura Epifani e Lucia Pinto, e tutti coloro vorranno darci un aiuto, ci avvarremo della professionalità e della preziosa collaborazione dell’Associazione Progetto Endometriosi (APE Onlus), un’associazione nazionale di donne malate di endometriosi che si spende quotidianamente per informare scientificamente e sostenere psicologicamente chi è affetta da questa malattia cronica e invalidante.
In Italia circa 3 milioni e mezzo di donne in età fertile, (1 donna su 8, per non contare chi ne è affetta inconsapevolmente e chi attende ancora una diagnosi che può giungere anche dopo dieci anni), sono affette da “endometriosi”, malattia complessa originata dalla presenza anomala del tessuto che riveste la parete interna dell’utero, endometrio, in altri organi quali ovaie, tube, peritoneo, vagina, intestino. L’endometriosi è una malattia subdola che se non diagnostica tempestivamente provoca infiammazioni croniche, aderenze ed infertilità. Il dolore pelvico cronico (durante il ciclo, l’ovulazione e durante i rapporti sessuali) e gli effetti collaterali associati impediscono spesso una normale vita sociale, familiare ed anche professionale.
Vogliamo fare un appello a chiunque dovesse riconoscersi nei sintomi, o a chi riconosce un’amica o una parente, a raggiungerci nel giorno indicato, perché per una malattia per cui non esiste una cura definitiva, l’unico modo per arginare i danni è essere informati. La diagnosi precoce può evitare l’infertilità.
Per maggiori informazioni:
www.tarantolider.it – tarantolider@libero.it