Gallerie Ilva, il Comune di Taranto replica ad Amati
TARANTO – “Abbiamo sollecitato il sindaco di Taranto, in qualità di autorità locale di Protezione civile, ad assumere con urgenza specifiche iniziative a garanzia della pubblica e privata incolumità con riferimento alle gallerie ILVA realizzate nel sottosuolo del quartiere Tamburi di Taranto”. Questo aveva dichiarato solo due giorni fa l’assessore regionale alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati.
Oggi è arrivata la replica del Comune di Taranto: “Solo ed esclusivamente dal comunicato diramato dalla sala stampa della Regione Puglia si apprende che in merito alle condizioni delle condotte sotterranee al quartiere Tamburi, l’assessorato regionale alla Protezione Civile ha segnalato al sindaco alcune iniziative da porre a carico della società Ilva ai fini della sicurezza e prevenzione dell’incolumità pubblica (frutto della documentazione che la stessa Ilva aveva inviato in Regione e successivamente esaminata dall’Autorità di Bacino della Regione Puglia)”.
Si legge, poi, nella nota stampa, “pur non essendo pervenuta a tutt’oggi questa lettera dell’assessorato regionale, si provvederà comunque da subito a trasferire alla società Ilva i segnalati interventi riportati nel comunicato stampa per tenerne subito conto in sede di attuazione delle prescrizioni stabilite dalle Ordinanze Sindacali n. 8 del 25 gennaio 2013 e n. 22 del 25 febbraio 2013 che, in buona parte, ricomprendono le segnalazioni dell’assessorato regionale alla Protezione Civile, nonché nella redazione del programma di perizia che la stessa Ilva ha commissionato al prof. Damiani docente al Politecnico di Bari”,