Green Economy, Clini presenta i nuovi bandi per l’occupazione giovanile
Lunedì 28 gennaio dalle 10 nella sala Pininfarina di Confindustria (viale dell’Astronomia, Roma), il ministro dell’Ambiente Corrado Clini presenterà i nuovi bandi per l’occupazione giovanile nella green economy e per il “carbon footprint”. L’incontro darà avvio a un roadshow sullo sviluppo sostenibile e la green economy rivolto alle imprese. Oltre ai bandi, pubblicati oggi in Gazzetta ufficiale e disponibili sul sito www.minambiente.it, saranno illustrati alle imprese i meccanismi innovativi, gli incentivi, le leggi e le misure adottate dal ministero dell’Ambiente e dal Governo per promuovere la crescita verde, la riduzione delle emissioni di anidride carbonica e la semplificazione delle procedure e delle normative ambientali. Le nuove opportunità per le aziende della green economy saranno presentate anche a Udine, Modena, Milano e Bari tra febbraio e marzo.
A Roma i lavori saranno aperti da Edoardo Garrone, presidente del Comitato tecnico per l’ambiente di Confindustria, e Carlo Flamment, presidente di Formez PA. Interverranno poi il ministro Clini e Arturo Siniscalchi, direttore dell’area politiche settoriali di Formez PA, che presenterà il progetto “La sostenibilità in tour”. Edo Ronchi, presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile, si soffermerà sugli “Stati generali della green economy”, mentre gli esperti del ministero dell’Ambiente Martina Hauser, coordinatrice della Task force per la valutazione dell’impronta ambientale, Antonio Strambaci Scarcia, responsabile della direzione generale per lo Sviluppo sostenibile, il clima e l’energia, e Sebastiano Serra, capo della segreteria tecnica del ministro, interverranno sulle politiche per le imprese che:
– vogliono diventare sostenibili
– investono e creano occupazione
– puntano su rinnovabili ed efficienza
– aprono un cantiere
– gestiscono il territorio
– recuperano e valorizzano i rifiuti
Modererà il dibattito il giornalista di “Repubblica” Antonio Cianciullo.
Lo si legge in una nota del Ministero dell’Ambiente.