Alimenti a rischio, l’ordinanza del sindaco Stefàno
Il sindaco di Taranto Ezio Stefàno, su indicazione del Servizio Veterinario della Asl ionica, ha emesso lo scorso 22 gennaio un’ordinanza per informare la cittadinanza che “è da evitare la raccolta di chiocciole in terreni incolti; è da evitare la caccia di esemplari di fauna selvatica stanziale, che abbia avuto accesso ad alimenti potenzialmente contaminati per lunghi periodi di tempo”.
Si legge, inoltre, nella nota stampa del Comune: “L’allevamento di galline ovaiole o di altri volatili da cortile per autoconsumo, deve essere attuato con rigorose cautele, in particolare evitando di far razzolare gli animali in zone esposte alla contaminazione ed integrando l’alimentazione animale con mangimi sicuramente esenti da diossine e PCB-DL. Si tratta di un atto che in via prudenziale intende sensibilizzare la cittadinanza ad adottare le dovute cautele ed evitare il consumo degli alimenti ritenuti a rischio in quanto non riconducibili a filiere agroalimentari ufficiali e sottoposte a controlli”.