Carovana dell’Acqua in Palestina, presentazione a Bari

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Mercoledì 9 Gennaio si terrà a Bari, a partire dalle ore 17.00, la presentazione della V Carovana dell’Acqua, presso l’Aula V della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Bari. Interverranno Rosaria Lembo, presidente del Comitato Italiano per il Contratto Mondiale sull’Acqua e Luca Pellegrino della Rete italiana International Solidarity Movement.
L’impegno della carovana, promossa dal Contratto Mondiale sull’Acqua, è quello di attivare relazioni di solidarietà fra le comunità locali e i movimenti dell’acqua impegnati in Italia e in Europa nel contrasto ai processi di privatizzazione.

Decine di migliaia di palestinesi sono privi di accesso all’acqua. L’impegno della carovana, promossa dal Contratto Mondiale sull’Acqua, è quello di attivare relazioni di solidarietà fra le comunità locali e i movimenti dell’acqua impegnati in Italia e in Europa nel contrasto ai processi di privatizzazione.  I dati del Rapporto di Amnesty International sull’acqua in Israele e Territori occupati (ottobre 2009) evidenziano alcune questioni: Israele utilizza più dell’80 % dell’acqua della falda montana, e i palestinesi solo il 20%.

Il consumo giornaliero di acqua dei palestinesi è di 70 litri a persona, quello degli israeliani è di 300 litri. 450 mila coloni israeliani utilizzano una maggiore quantità d’acqua di 2.300.000 palestinesi. Nella Striscia di Gaza, il 90-95% dell’acqua dell’unica risorsa idrica presente, la falda acquifera costiera, è contaminato e inutilizzabile per uso. Alla luce di questi dati la carovana si propone di verificare l’incidenza della costruzione del muro e dei nuovi insediamenti israeliani rispetto alla possibilità di accesso all’acqua nella regione.

Secondo le Nazioni Unite nella metà di questo secolo, nel bacino mediterraneo, 240 milioni di persone vivranno con una disponibilità inferiore ai 1.000 m3 di acqua all’anno per persona. E’ opportuno ricordare che quando la disponibilità di acqua è inferiore ai 1700 m3, si parla di ‘stress idrico’ ed il Medio Oriente rischia quindi di diventare l’epicentro dei processi di scarsità idrica.

Iniziativa a cura di Comitato Italiano Contratto Mondiale sull’Acqua, Comitato Pugliese Acqua Bene Comune, Rivolta il Debito

 

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