Ilva, Vendola perplesso su ipotesi ricorso – La replica di Clini
«Sono perplesso di fronte a intenzioni tanto bellicose, al punto di ricorrere alla Corte costituzionale». E’ quando dichiara il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, in merito alla possibilità, annunciata dal ministro per l’Ambiente, Corrado Clini, che il governo ricorra contro la Procura di Taranto perché la permanenza del sequestro giudiziario dell’area a caldo dell’Ilva potrebbe ostacolare l’attuazione dell’Aia. La notizia è stata battuta in mattinata dall’Ansa. «Un eventuale conflitto tra governo e magistratura – aggiunge Vendola – sarebbe sbagliato, sciagurato».
LA REPLICA DI CLINI – La reazione di Clini arriva con una nota pubblicata sul sito del ministero dell’Ambiente. «Il presidente Vendola si rassicuri – afferma – non ho dedicato un secondo del mio tempo a vagheggiare conflitti di competenza. Tale conflitto, se ci sarà, verrà eventualmente aperto da altri. Io ho lavorato a tappe forzate per l’Autorizzazione Integrata Ambientale, definita a tempo di record e condivisa pienamente anche dalla regione Puglia. Dopo aver chiuso l’AIA sono impegnato ad attuarla pienamente e nei tempi prescritti. L’AIA rispetta, anzi in molti casi anticipa, le più rigorose regole europee, e le norme nazionali e regionali per la protezione della salute e dell’ambiente. La legge mi impone di farla applicare. Chi intende impedire la piena applicazione dell’AIA, e perciò della legge, lo dica ed abbia l’onesta’ intellettuale di spiegare perché».
