Ilva, comunicazione dell’azienda su bottigliette d’acqua da non consumare
Giovedì scorso un operaio dell’Ilva di Taranto, dopo aver bevuto da una bottiglietta d’acqua di mezzo litro, ha avvertito un forte bruciore alla bocca. Il giovane, condotto in ospedale, è stato ricoverato in condizioni non gravi ed è stato sottoposto ad esami clinici. Sull’episodio hanno avviato un’indagine i carabinieri. Il contenitore di plastica (che a quanto pare non presentava fori) è stato inviato ai militari dei Ris per essere sottoposto ad esami.
Nella stessa giornata, l’azienda ha inviato una comunicazione urgente al personale con la quale si chiede di non consumare l’acqua contenuta nelle bottiglie “Fiordacqua” da 0,50 l, prodotte da Santo Stefano, distribuite nei reparti e appartenenti ai lotti indicati nella stessa comunicazione. Inoltre, è stato richiesto che le stesse bottigliette siano riconsegnate perfettamente integre. In basso l’elenco dei lotti interessati (indicati sui tappi delle bottiglie). A. Cong.