Ilva, l’ordine di servizio del presidente Ferrante
TARANTO – “Il quarto custode giudiziario dell’Ilva, il prefetto Bruno Ferrante, con un ordine di servizio ha messo a disposizione dei custodi il personale che dovrà attuare le disposizioni previste dalla Procura. Ora spetta ai custodi stabilire come attuare le nostre direttive che sono scritte in un italiano corretto”. E’ quanto dichiarato dal procuratore Franco Sebastio, in merito all’attuazione dei provvedimenti disposti nei confronti dell’Ilva con il sequestro degli impianti inquinanti.
Nell’ordine di servizio, datato 9 ottobre, il presidente Ferrante dispone quanto segue:
1. Il personale, di cui agli allegati elenchi, distinto per singole aree sottoposte a sequestro e per attività ausiliari e connesse, è adibito alle operazioni indicate nel provvedimento in data 5 ottobre 2012 della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Taranto. Tale personale dovrà rispondere alle disposizioni operative che verranno date dai custodi tecnici, secondo turni di lavoro che saranno fissati dalla direzione del personale, d’intesa con i custodi e nel rispetto dei contratti di lavoro e delle disposizioni legislative.
2. I responsabili delle aree cui fare riferimento sono quelli indicati con verbali dei custodi in data 30 luglio, 14 agosto e 14 settembre 2012.
3. Per le operazioni tecniche di spegnimento i custodi potranno avvalersi della società “Paul Wurth”, che ha già elaborato le specifiche d’intervento, allegate in copia, e che ha ricevuto l’ordine dei lavori a iniziare dall’altoforno 1.
“Copia della presente disposizione – si legge nel documento – viene inviata ai sigg. custodi per le attività di loro competenza”.
Alleghiamo copia dell’ordine di servizio firmato da Ferrante.