Controlli pcb e diossine, la Regione convoca Marescotti, Matacchiera e Balestra
TARANTO – La Regione – assessorato alla Salute – ha convocato per domani pomeriggio, alle ore 15.30, Fabio Matacchiera (Fondo Antidiossina onlus), Alessandro Marescotti (Peacelink) e Rosella Balestra (Donne per Taranto) per affrontare la problematica inerente diossina e Pcb nella provincia ionica. Sono convocati anche i direttori di Arpa Puglia, dell’Istituto Zooprofilattico di Foggia, del Dipartimento di Prevenzione della Asl ionica e dei Servizi Veterinari della stessa Asl. Nella lettera di convocazione si spiega che l’incontro mira a valutare le attività di monitoraggio espletate dagli organi di controllo preposti di Taranto dal 2002 al 2007.
Nei giorni scorsi i tre ambientalisti avevano lanciato la seguente denuncia: “Vogliamo che si faccia piena luce sul passato, in particolare su tutte le ricerche sulla diossina negli alimenti che non hanno mai registrato a Taranto alcun superamento dei limiti di legge, mentre poi quando noi abbiamo fatto fare quelle stesse analisi sono emersi incredibili e scandalosi superamenti. Chiediamo a Nichi Vendola come mai dal 2002 al 2007 sono state analizzate cozze, orate, spigole, carne, uova, latte e mangimi senza mai trovare negli alimenti consumati a Taranto alcun superamento per diossina e PCB. Ci riferiamo agli esiti delle 72 analisi PNR e PNAA effettuate dal 16 ottobre 2002 a 23 maggio 2007 presso l’IZS di Foggia. Tutti i dati li riportiamo sul sito www.tarantosociale.org in modo che questi dati divengano di pubblico dominio ed emerga la verità su questo passato nel quale gli alimenti registravano esito sempre “conforme” (ossia erano “a norma”) e tuttavia mangiavamo diossina a quattro ganasce. Invitiamo la Regione a fare luce su questo e a lasciare in pace la dottoressa Muscogiuri. In Regione si interessino di quando tutto risultava a norma di legge, anche perché le carte delle analisi le porteremo alla Procura della Repubblica. Il tempo dei silenzi è finito”.
Alessandra Congedo