Ilva, Prc: «Taranto ha bisogno di un disinquinamento complessivo»

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TARANTO Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del Prc provinciale.
Il Partito della Rifondazione Comunista ribadisce il pieno appoggio alla Procura della Repubblica di Taranto ed anche agli organi giudicanti per quanto fatto finora rispetto al processo Ilva: questa città ha bisogno di vivere una fase di “disinquinamento” complessivo e ci riferiamo non  solo alla nota questione ambientale, ma anche alla questione morale ad essa sottesa che nell’ “ambiente venduto” ha permesso a politici di governo, funzionari traditori dello stato sindacalisti traditori dei diritti dei lavoratori di arricchirsi personalmente lasciando marcire una città. Noi continueremo ad appoggiare questa azione di “disinquinamento” posta dalla magistratura anche nelle fasi più difficili di questo processo ancora all’inizio. Contemporaneamente non possiamo non osservare quanto successo nel centro della città nella giornata del 5 ottobre: quel corteo silenzioso, dignitoso, rispettoso e determinato fatto da migliaia di fiaccole di civiltà ad illuminare il futuro fa comprendere come la fase di trasformazione che Taranto vive abbia un consenso profondo e radicato, lo stesso che sta maturando tra i lavoratori che il giorno  prima in 5.000 hanno applaudito le parole di Maurizio Landini spese inequivocabilmente a difesa dell’azione del gip Todisco e degli organi inquirenti.
Ancora una volta però ribadiamo la necessità che per incidere definitivamente su questa difficilissima vertenza sia necessario un confronto costante tra le varie anime della società civile ed operaie, le associazioni e le forze politiche di opposizione affinché si cooperi verso un progetto e futuro comune. Già in  consiglio comunale le forze di opposizione civiche, comuniste ed ambientaliste sono riuscite a costringere la maggioranza di governo a porre forti limitazioni riguardo la discussione sull’AIA e rispetto agli eventuali raddoppi industriali previsti. A livello regionale c’è tutto l’impegno del Partito onde evitare le trivellazioni nel golfo previste dalla sciagurata coppia di “ministri” Prestigiacomo-Clini. Riteniamo che agire lungo questa strada, sempre più uniti, sia il migliore percorso possibile.
Luca Occhionero, segretario provinciale del Partito della Rifondazione Comunista

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