Ilva, la prossima puntata dell’Infedele (La7) in diretta dal quartiere Tamburi (Taranto)
«Tanto per cambiare a Taranto la magistratura è accusata di esondare dalle sue prerogative, decretando lo spegnimento di altiforni che sarà difficile e costoso riaccendere, una volta messi a norma. Si ignora che i giudici intervengono a seguito di inadempienze perpetuate negli anni da parte dell’azienda e dei politici che dovevano imporle il rispetto delle normative». Lo scrive nel suo blog il giornalista Gad Lerner aggiungendo un altro passaggio: «Adesso pare che sia l’Ilva che i sindacati aspettino la prossima mossa del ministero dell’Ambiente, cioè la concessione di un’Autorizzazione integrata ambientale che renda meno rigidi i vincoli imposti dalla legge e ribaditi dalla magistratura. L’ennesima versione imbarazzante dello scontro fra politica e giustizia».
E proprio Gad Lerner si occuperà di Taranto e Ilva nella prossima puntata dell‘Infedele (La7), in programma lunedì 1 ottobre. Ecco cosa si legge nella presentazione: “Operai contro operai, diritto al lavoro contro diritto alla salute, ma anche governo e azienda contro la magistratura quando scoperchia le inadempienze e ordina la chiusura degli impianti velenosi. L’Infedele si trasferisce a Taranto perché l’Ilva è il più tipico dramma italiano in cui chi poteva s’è eclissato mentre la popolazione si ammala e trema per i licenziamenti. Lunedì L’Infedele in diretta dal quartiere Tamburi di Taranto, in cerca di una soluzione e di qualcuno che la paghi”.
Per vedere il promo: http://www.youtube.com/watch?v=IgDT5BGUn6c&feature=player_embedded