TARANTONon c’è giornata che non riservi notizie sul fronte Ilva. Poco fa è intervenuta l’azienda con la seguente nota stampa: “In merito al lancio Ansa delle 10.46 in cui “secondo fonti sindacali l’azienda avrebbe iniziato a spegnere luci e a interrompere l’erogazione dell’acqua agli impianti posti sotto sequestro”, la direzione aziendale smentisce categoricamente l’aver intrapreso iniziative di questo tipo”.

Non manca di far sentire la sua voce il ministro dell’Ambiente Corrado Clini che in questa fase non si dice “ne’ fiducioso ne’ pessimista”. Secondo l’Agi, a margine di un convegno a Spoleto, Clini ha dichiarato “entro la fine del mese” sara’ completato il documento della procedura e li’ “verranno dettate le prescrizioni all’azienda”. Il ministro ha ricordato poi come il parere espresso dai custodi giudiziari dell’Ilva sul piano di bonifica presentato dovra’ essere comunque vagliato dalla magistratura. “Non e’ stato bocciato nulla”, ha detto Clini.

Ci pensa, comunque, l’Ansa a smentire il ministro in un lancio delle 14.53: “E’ negativo il parere della procura della Repubblica sul piano di interventi immediati presentato dall’azienda per garantire l’equilibrio tra tutela dell’ambiente e lavoro. “Il parere della procura è in linea con quello dei custodi”, si è appreso da fonti giudiziarie. Il parere dei custodi, espresso ieri, era un sostanziale no. Cosa dirà ora il ministro Clini?

 

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