Si svolgerà oggi, alle ore 12.00, presso la libreria Gilgamesh (in Via Oberdan 45), una conferenza stampa del presidente dei Verdi Angelo Bonelli e dei portavoce di Taranto Respira Annamaria Moschetti e Alessandro Marescotti sui dati di mortalità del Progetto Sentieri per la città di Taranto. Proprio sui dati più recenti raccolti nell’ambito del Progetto Sentieri si registra un giallo tutto da chiarire, nell’interesse della collettività ionica. Ad alimentarlo sono state le dichiarazioni rilasciate dal ministro della Salute Renato Balduzzi in occasione della presentazione dei dati del progetto curato dall’Istituto Superiore di Sanità sui siti inquinati italiani relativi al periodo 1995-2002, secondo cui la magistratura di Taranto non avrebbe ulteriori dati perché ‘in via di elaborazione e di valutazione da parte della comunità scientifica’.
Elisabetta Zamparutti, deputata radicale in commissione Ambiente, ha dichiarato: “Mi risulta che i dati del Progetto Sentieri relativi al periodo 2003-2008 siano già agli atti della magistratura di Taranto perché acquisiti in sede di incidente probatorio e quindi non capisco perché non si siano resi pubblici oggi. Non capisco perché vengono diffusi oggi dati vecchi e già resi noti l’anno scorso. Forse perché i nuovi confermano, come a me risulta, il permanere di un rischio grave per l’ambiente e per la salute dei cittadini?”, si è chiesta Elisabetta Zamparutti.
La deputata radicale ha poi continuato: “Già il ministro Clini a inizio agosto dubitava di una correlazione causa-effetto tra Ilva ed eccesso di mortalità per tumori nell’area, nonostante i consulenti del GIP dimostrassero l’effetto deleterio delle emissioni anche per gli anni 2004-2008”.
La Zamparutti ha poi concluso: “Il ministro Balduzzi non abbia paura di rendere noti i dati più recenti sui danni alla salute a causa dell’inquinamento a Taranto perché sarebbero ancora più gravi i danni provocati ai cittadini dall’incertezza e dalla mancanza di informazione. Non vorrei che il Governo voglia rassicurare o confondere l’opinione pubblica e guadagnare tempo per trovare una soluzione politica per l’Ilva”.
Dalla conferenza stampa dovrebbero emergere altri retroscena.
Alessandra Congedo