TARANTO – Si è svolto nella notte un sopralluogo dei carabinieri del Nucleo operativo ecologico e dei custodi giudiziali nominati dal gip Patrizia Todisco all’interno dell’Ilva. Cominciato a mezzanotte, si è protratto fino alle 4.30. Fonti del Noe di Lecce fanno sapere che questo genere di interventi rientra nelle competenze dei custodi giudiziali. Hanno la facoltà, quindi, di compiere dei sopralluoghi all’interno delle aree sotto sequestro per verificare la situazione e l’andamento funzionale. In particolare i militari del Noe diretti dal maggiore Nicola Candido e i custodi giudiziali sono stati nelle aree acciaieria 1 e 2 e gestione materiali ferrosi. In merito ad eventuali irregolarità riscontrate, fonti del Noe avrebberi detto che “non è una cosa che si può stabilire su due piedi”. Pare, comunque, che sia stata fatta una visita accurata. Sono stati ispezionati diversi punti degli impianti dove i custodi giudiziali non erano ancora stati, ed e’ stata acquisita documentazione e relazioni tecniche che ora dovranno essere esaminate. Nel corso del sopralluogo sono stati ascoltati operai e tecnici in servizio.