Revoca di Ferrante (Ilva), il gip: “Palese conflitto di interessi” –
TARANTO – “Manifesta incompatibilità del presidente del Consiglio di Amministrazione e legale pro tempore dello stabilimento Ilva di Taranto con l’ufficio pubblico di custode ed amministratore delle aree e degli impianti dello stesso stabilimento sottoposti a sequestro preventivo, stante il palese conflitto di interessi di cui il dottor Ferrante – nella citata veste di amministratore e legale rappresentante dell’azienda – è portatore e gli obblighi gravanti sui custodi ed amministratori dei beni in sequestro, in ragione dei quali sono state impartite le disposizioni ai medesimi notificate il 10.08.2012”.
Lo scrive il gip Patrizia Todisco nel provvedimento notificato ieri sera con cui revoca la nomina di Bruno Ferrante come custode ed amministratore dei beni sottoposti a sequestro preventivo nell’ambito del procedimento penale che vede coinvolta l’Ilva. Inoltre, il gip nomina il dottor Mario Tagarelli, iscritto all’Albo dei Commercialisti di Taranto, quale custode ed amministratore degli stessi beni, in aggiunta a Barbara Valenzano, Emanuela Laterza e Claudio Lofrumento.
In questo nuovo provvedimento, la Todisco fa riferimento ad un comunicato stampa diramato dal presidente dell’Ilva Ferrante nella giornata di ieri e ad un articolo pubblicato dall’Ansa che riportavano la volontà di impugnare immediatamente dinanzi al Riesame il provvedimento notificato venerdì scorso dallo stesso gip.
Alessandra Congedo
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