Mare inquinato, Donne per Taranto: “Solidarietà a Matacchiera”
TARANTO – “In riferimento al comunicato stampa dell’Ilva del 19 giugno scorso, nel quale dichiarava che avrebbe intrapreso azioni legali nei confronti di coloro che “ledono la sua immagine”, resto davvero sconcertata da tali affermazioni. Viviamo in una terra dove viene continuamente “lesa” la nostra dignità e la nostra salute, dove, finalmente, la stessa Magistratura (con le 2 perizie: chimica e epidemiologica) sta mettendo nero su bianco, riportando in luce quanto, per anni, noi stessi abbiamo denunciato. Eppure, nonostante tutto, rischiamo noi stessi di essere minacciati e querelati a causa della nostra unica volontà: riportare Verità e Giustizia.
Compito di ogni cittadino attivo e onesto è denunciare gli scempi che si attuano nella propria Terra e alla Sua Gente. Non spetta sicuramente a noi dire la provenienza di quei “fanghi” prelevati in prossimità degli scarichi Ilva, ma certamente spetta a Fabio Matacchiera, ambientalista da decenni, e a chiunque abbia a cuore le sorti di questa città, vigilare su tutti coloro che impunemente hanno distrutto il nostro mare e con esso la nostra economia e il nostro futuro. Ritengo pertanto, che la nota di cui sopra sia inopportuna perché risulta essere un “invito” a chiudere gli occhi, a tapparci il naso e a non denunciare più.
A tal riguardo vorrei rassicurare l’Ilva e tutti coloro che avessero tale aspettativa, che noi continueremo, in ogni caso, a denunciare (con i mezzi a noi consentiti), i crimini che vengono attuati ai danni del Mare, della Terra, della Vita in genere, ponendo sempre e solo nelle mani dell’Informazione (che è libera e pertanto non censurabile) e della Magistratura le nostre denunce e le nostre istanze.
Da parte mia non solo la massima stima e solidarietà nei confronti di Fabio Matacchiera ma l’invito a tutti i cittadini e a tutti i giornalisti a non lasciarsi intimorire né condizionare da “minacce subdole e sottili” perché la tutela della nostra terra , del nostro mare e ancor prima della nostra salute è nelle nostre mani, nelle mani di tutti coloro che con passione, dedizione e coraggio continuano a informare e denunciare, nonostante il tentativo da parte di qualcuno di voler frenare tale impegno.
Rosella Balestra (Comitato Donne per Taranto)