RespiriAMO Taranto, chiesto il risarcimento danni alla Lega Pro

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TARANTO – Il 6 giugno 2012, su mandato dell’Associazione di Promozione Sociale “Fondazione Taras 706 a.C.”, l’avvocato Raffele Di Ponzio ha formulato la richiesta di risarcimento del danno nei confronti della Lega Italiana Calcio Professionistico per aver vietato l’apposizione del marchio “RespiriAMO Taranto” sulle maglie dell’AS Taranto Calcio in occasione della semifinale playoff tra Taranto e Pro Vercelli del 27 maggio 2012.

Nella comunicazione dell’avvocato Di Ponzio, notificata, per conoscenza, anche all’AS Taranto Calcio, si legge che la decisione della Lega Pro «è del tutto destituita di ogni riferimento giuridico e fattuale». A seguito del primo diniego della Lega, intervenuto in data 24/02/2012 e presuntivo di una non comprovata finalità politica del marchio “RespiriAMO Taranto”, le parti interessate alla commercializzazione dello stesso hanno provveduto ad eseguire ciascuno degli adempimenti indicati per l’apposizione della scritta “RespiriAMO Taranto” sulle maglie dell’AS Taranto.

 Il marchio, depositato presso l’Ufficio Brevetti e Marchi del Ministero dello Sviluppo Economico, è stato registrato nelle categorie 16 (“stampati”), 25 (“articoli di abbigliamento”), 35 (“pubblicità”) e 41 (“finalità sportive”). Non si avvertono, dunque, i rischi della presunta finalità politica del marchio contestati nuovamente dalla Lega Pro alla vigilia di Taranto-Pro Vercelli, tanto più perché la stessa Fondazione Taras si qualifica, secondo  l’articolo primo del proprio statuto associativo, come una “associazione apartitica”.

Precludendo la possibilità di apparire come sponsor sulle maglie dell’AS Taranto, il diniego della Lega Pro ha così arrecato un danno ingente alla Fondazione Taras 706 a.C., che confidava nel veicolo calcistico per pubblicizzare il marchio e utilizzare il seguente incremento di valore sotto forma di merchandising.

 Giudicando «immotivato, illegittimo ed arbitrario» il diniego della Lega Pro, l’avvocato Di Ponzio ha dunque invitato la Lega stessa a risarcire il danno patrimoniale e non patrimoniale causato da una decisione che manca di ogni motivazione «regolare e giuridica».  In caso contrario, l’Aps Fondazione Taras 706 a.C. intraprenderà le azioni giudiziarie necessarie per tutelare i propri diritti nelle sedi competenti.

COMUNICATO STAMPA – FONDAZIONE TARAS 706 a. C.

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