Giustizia per Carmela, sit-in davanti al Ministero
TARANTO – Dopo la mia lettera aperta alle istituzioni dello scorso 15 aprile, in occasione del quinto anniversario della morte di mia figlia Carmela, nulla é cambiato, ennesima udienza rinviata, ennesima offesa ricevuta dalla giustizia che non ha preso atto dei fatti incontestabili che dimostrano il mio diritto all’indignazione, ma soprattutto ennesima dimostrazione della totale assenza e indifferenza dello stato (il minuscolo é d’obbligo), che, ancora una volta resta immobile e sordo alle richieste di tutela e giustizia dei propri cittadini.
In questi 5 anni di calvario, degni solo di un paese incivile, ho piú volte richiamato l’attenzione delle istituzioni della giustizia, dal Ministero ho ricevuto solo promesse d’ascolto mai mantenute, anche dopo essermi peronalmente recato, qualche anno fa dall’allora Ministro Angelino Alfano, sono anche stato ricevuto dal Presidente della Commissione Bicamerale per l’Infanzia On. Alessandra Mussolini la quale in quell’occasione sembrava volesse rivoluzionare il sistema, per poi dileguarsi subito dopo il mio commiato.
É stata anche presentata una interrogazione parlamentare a risposta scritta, indirizzata sempre all’allora Minstro Alfano, dal Senatore On. Stefano Pedica, ma né lui né i suoi successori Palma e Severino hanno trovato il tempo e la voglia forse nemmeno di leggerla. In considerazione di ciò, pertanto, mi vedo costretto, ancora una volta a recarmi personalmente al Ministero, il 6 giugno, per un sit-in di protesta che terminerà solo dopo aver ricevuto le dovute risposte concrete e i sacrosanti provvedimenti necessari a far emergere la verità e le responsabilità del SUICIDIO ASSISTITO E INDOTTO di mia figlia Carmela.
A questa mia iniziativa, hanno già dato il loro sostegno con la loro presenza fisica, il C.S.IN ONLUS di cui sono responsabile nazionale per i diritti dell’infanzia e delle vittime della giustizia e dei servizi sociali e VALORE DONNA nelle persone dei loro presidenti RAFFAELE FERRARESSO e VALENTINA PAPPACENA e dei loro volontari, oltre al sostegno promesso anche da numerosi cittadini indignati. Al si-tin, sarà presente anche il Senatore On. Stefano Pedica che cercherà quella ormai agognata risposta ai quesiti sul caso da lui stesso richiesta ufficialmente al Ministro e a tutt’oggi rimasta delusa.
IN UN EPOCA IN CUI STATO E POLITICA SEMBRANO PREOCCUPARSI SOLO DI ECONOMIA E PROPRI INTERESSI, MI SEMBRA DOVEROSO RICORDARE LORO DA PARTE MIA CHE ALLA BASE DI UNO STATO DEMOCRATICO E CIVILE DEBBA ESSERCI PRIMA DI TUTTO IL RISPETTO DEI DIRITTI E DELLA DIGNITÁ DEI PROPRI CITTADINI.
ALFONSO FRASSANITO