Taranto LIDER: “No all’inceneritore, senza se e senza ma”
Il Comitato Taranto LIDER ritiene indispensabile definire la sua posizione in materia di inceneritori e più in generale della gestione dei rifiuti .
In perfetta coerenza con il principio di programmazione di un futuro sostenibile e non solo ecocompatibile, siamo per l’adozione della strategia RIFIUTI 0 e contro discariche ed inceneritori, senza se e senza ma!
Ricordiamo che l’incenerimento dei rifiuti produce sostanze tossiche come nano polveri, diossine, furani. Migliaia di studi scientifici comprovano che da queste sostanze derivano patologie come le neoplasie, malformazioni fetali, Parkinson, Alzheimer, infarto e ictus.
Riteniamo importante che si partecipi al corteo organizzato dal Comitato “No inceneritore” di Massafra, che si batte per informare correttamente la cittadinanza e affinchè le istituzioni prendano le decisioni giuste per salvaguardare la salute dei cittadini, ma con il solo obiettivo di dire NO al raddoppio dell’inceneritore a Massafra, indipendentemente dagli esiti di un refendum consultivo. Quindi pretendere che al più presto si debba assumere la strategia RIFIUTI 0, si vedano i rifiuti come una risorsa e si realizzino piani che riducano i rifiuti alla fonte, che si realizzi la raccolta differenziata porta a porta, e che si convertano i vecchi impianti di incenerimento in centri di compostaggio, riciclaggio ed impianti per il TMB a freddo.
Riteniamo inoltre che la partecipazione dei partiti politici al corteo del 26 Maggio è a dir poco inopportuna. Ricordiamo, infatti, che la Provincia di Taranto, a maggioranza di centro-sinistra, in conferenza di servizi ha dato parere favorevole al raddoppio, e che la Regione Puglia, anch’essa di centro-sinistra, ad oggi non si è ancora espressa o meglio fa orecchie da mercante.
Ribadiamo, quindi, che è fondamentale dire NO ALL’INCENERITORE SENZA SE E SENZA MA, e SI ALLA STRATEGIA RIFIUTI!
Comitato Provinciale Taranto LIDER
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Dott.ssa Maria Teresa D’Amato
Dott.ssa Roberta Villa
Dott.ssa Grazia Maremonti
Prof.ssa Rosa D’Amato