Cozze, la visita della Polizia al Centro Ittico Tar

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«Temiamo che l’iter per accedere ai Fep (Fondi Europei per la la Pesca) possa subire un forte rallentamento. Questa sarebbe un ulteriore colpo per una categoria già gravemente danneggiata dall’emergenza Pcb».

E’ questa la preoccupazione esperessa da Emilio Palumbo, rappresentante dell’Agci Pesca, dopo aver appreso una notizia che merita approfondimento: «Mi risulta che in questi giorni uomini della Polizia di Stato si siano recati nella sede del Centro Ittico Tarantino per acquisire informazioni sulle concessioni demaniali – spiega Palumbo al Corriere – inoltre, nel corso di una recente riunione tenuta a Bari, nell’ambito del Distretto produttivo della pesca e della mitilicoltura pugliese, si è diffusa la voce di controlli avvenuti anche sulle istanze presentate alla Regione dagli operatori ittici tarantini che intendono accedere ai Fep».

Come si ricorderà, Il Fep rientra nella misura 2.1 ed è lo strumento individuato nei mesi scorsi dalla Regione Puglia per indennizzare i mitilicoltori del primo seno del Mar Piccolo, la cui attività è stata bloccata dall’ordinanza dell’Asl che dal 22 luglio 2011 vieta la vendita e la movimentazione dei molluschi allevati in quelle acque. Le risorse a disposizione ammontano a circa 1 milione e 200 mila euro. Rappresenterebbero, quindi, una vera e propria boccata di ossigeno per un settore che vive il momento più critico della sua storia.

«In questo momento siamo seriamente preoccupati – sottolinea Palumbo – la nostra speranza è che l’iter non incontri alcun intoppo per gli operatori ittici tarantini. In caso contrario, sfumerebbe anche lo spiraglio di luce offerto da quei finanziamenti».

Intanto, cresce l’attesa per la riunione del tavolo tecnico regionale convocato per oggi a Bari dalla Regione Puglia. I mitilicoltori sperano che si sciolga in nodo relativo alla revoca dell’ordinanza che vieta la commercializzazione dei mitili del primo seno, ormai diventato adulto. Ma la fiducia in un esito positivo appare scarsa, come conferma Luciano Carriero, mitilicoltore del primo seno, che annuncia un sit-in con un gruppo di colleghi da tenere in mattinata sotto Palazzo di Città, nell’attesa del responso che verrà da Bari.

Alessandra Congedo

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