Green Italy, la via per cambiare il Paese – Il libro di Ermete Realacci

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“Quella della green economy è la via che può cambiare l’Italia. E’ un’idea di futuro per l’economia, la società, la politica. Ed è una prospettiva credibile per superare la crisi”, lo afferma Ermete Realacci, responsabile green economy del PD, autore del libro “Green Italy”,  edito da Chiarelettere .

“In Green Italy”, prosegue Realacci, “provo a dare questa lettura per il futuro del nostro paese, anche raccontando dal Nord al Sud, storie di un’alleanza tra imprese e comunità, tra ambiente e nuovi modi di vivere che possono traghettarci verso un paese più desiderabile e più competitivo”. Sono quattro “le storie” green raccontate nel libro. La Win di Pontedera, l’azienda che ha inventato il rivoluzionario Win-Pack, un sistema di monitoraggio sanitario a distanza che ha letteralmente stravolto la telemedicina; Power One di Terranova Bracciolini nel Valdarno, attualmente la seconda azienda al mondo nel settore degli inverter fotovoltaici, che esporta il 50% dei prodotti e copre il 15% del mercato globale; il Consorzio dell’Olio Toscano, il network di produttori che esporta olio toscano in tutto il modo, il cui marchio è sinonimo di qualità, tracciabilità, tutela dei consumatori giusto, reddito per i produttori; la Salcheto di Montepulciano, la cantina off-grid totalmente scollegata dalla rete di distribuzione d’energia nazionale, in grado di produrre grandi vini di qualità a impatto zero.

Come è evidente quella della green economy è un Italia che già esiste e produce. Non un settore legato esclusivamente ai comparti tradizionalmente ambientali – come per esempio il risparmio energetico, le fonti rinnovabili o il riciclo dei rifiuti – ma un vero e proprio “filo verde”, che attraversa e innova anche i settori più maturi della nostra economia, perché la peculiarità della green economy italiana sta proprio nella riconversione in chiave ecosostenibile dei comparti tradizionali dell’industria italiana di punta. Secondo uno studio realizzato da Fondazione Symbola e Unioncamere, si tratta di una vera rivoluzione verde che in Toscana conta 26.140 imprese green, il 22,4% della regione, imprese cioè che investiranno in tecnologie e prodotti verdi.

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