“I lavori della conferenza decisoria di oggi portano a compimento ciò che la precedente istruttoria dello scorso dicembre aveva lasciato in sospeso definendo l’iter per gli interventi di bonifica e risanamento del SIN di Taranto. Mettiamo dunque un punto fermo su questo tema sentitissimo sia dai cittadini, per le evidenti ricadute sulla qualità della loro vita, che dai privati che in quel territorio vogliono investire in termini di ripresa economica”. Così l’Assessore regionale alla Qualità dell’Ambiente Lorenzo Nicastro commenta gli esiti dell’incontro di ieri presso il Ministero dell’Ambiente.
“Il passaggio di oggi è uno dei pezzi del mosaico che il tavolo della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha inteso ricomporre con l’iniziativa delle scorse settimane: un passaggio fondamentale per l’individuazione delle risorse per l’area ionica. La Regione Puglia al tavolo della conferenza – prosegue Nicastro – ha rappresentato come, in tutte le sue diramazioni e funzioni, abbia lavorato negli ultimi anni per la caratterizzazione e la bonifica del sito di Taranto. Un lavoro che, finalmente, oggi comincia a trovare la giusta attenzione presso gli interlocutori nazionali”.“Anche sulla delicata questione dell’inquinamento della falda superficiale nella zona di Taranto che gli studi riconducono all’attività dell’Ilva, Ministero e Regione hanno intrapreso un percorso per richiamare l’azienda al risanamento. Pur nel rispetto dell’autorità giudiziaria che s’era espressa su ricorso dell’azienda, abbiamo inteso – conclude Nicastro – operare in tutela della matrice ambientale del territorio oltre che della salute dei cittadini”.
Comunicato stampa – Regione Puglia