Diossina, 44 deputati firmano proposta di legge per limitare emissioni
“Il nostro Paese non si è ancora adeguato a quanto previsto dal Protocollo di Aarhus che impone limiti alle emissioni in atmosfera di inquinanti organici persistenti, come la diossina.” A dichiararlo e’ l’On. Pierfelice Zazzera (IDV) deputato pugliese e primo firmatario insieme ad altri 44 deputati di una PDL, con cui anche l’Italia dispone limiti alle emissioni in atmosfera di diossina.
“Ancora oggi gli stabilimenti attivi sul nostro territorio possono immettere nell’atmosfera alti quantitativi di sostanze cancerogene come la diossina pur rimanendo di fatto nella legalità, perché il limite di emissione nel nostro Paese non esiste. È quanto accaduto in questi anni a Taranto, città più inquinata d’Europa, dove a causa dell’attività degli stabilimenti industriali la diossina è presente ovunque, persino negli alimenti. C’e’ voluta una legge regionale per imporre però solo all’ILVA il limite di 0,4ng/Teq/m3 per l’emissione di diossina in atmosfera, ma sul territorio nazionale altre aziende continuano a inquinare l’ambiente e a devastare la salute dei cittadini. La diossina è una sostanza cancerogena – prosegue il deputato IDV – altamente tossica e nociva per l’uomo, i cui effetti conosciamo per il disastro di Seveso. Ma quel disastro non ha insegnato nulla, se il nostro paese resta uno dei pochi ancora a non aver adottato limiti alle emissioni in atmosfera di diossina.”
“Per porre fine a questa situazione non più sostenibile, noi dell’IDV insieme a parlamentari di ogni schieramento politico abbiamo depositato una proposta di legge, il cui obiettivo e’ contenere le emissioni di diossine derivanti dai procedimenti di combustione controllata e dai processi chimici industriali nel valore limite di 0,4 ng TEQ/Nm3, proponendo anche un sistema di controllo in continuo delle emissioni prodotte. L’IDV chiederà al Ministro Clini di cogliere questo segnale del Parlamento adeguando la normativa dell’Italia a quella dei paesi civili e di salvaguardare così la salute dei cittadini”.
Comunicato stampa
Se una volta approvata la legge dovesse verificarsi che alcuni impianti non riescono a contenere le emissioni nei limiti cosa succede?
NO NO..Basta col Gattopardo..
Esiste gia’ una Legge che tutela e salvaguarda cittadini ed operai…e’ la 334 del 99 e s.m.i.
Chi omette di rispettarla e/o di farla applicare ne subira’ le conseguenza morali e penali….non potranno dire che non sapevano…