Emergenza inquinamento, l’Ilva valuterà anche la legittimità legale dell’ordinanza
TARANTO – “Stiamo valutando con la dovuta attenzione i contenuti dell’ordinanza del sindaco Ippazio Stefano. La valutazione che stiamo svolgendo è sia sulla fattibilità degli interventi richiesti sia sulla loro legittimità legale”. L’ing. Adolfo Buffo, rappresentante della Direzione per Qualità Sicurezza e Ambiente dell’Ilva, ha commentato così l’iniziativa del primo cittadino. “Per quanto riguarda la fattibilità – specifica Buffo – abbiamo già detto la scorsa settimana di come siamo pronti a partire con il campionamento di lungo periodo. Aspettiamo che siano le Istituzioni preposte ad indicarci la tecnologia da utilizzare. Sul versante della riduzione delle polveri è un obiettivo su cui stiamo lavorando da anni e su cui continueremo ad impegnarci. Ci aspettavamo – continua il rappresentante del siderurgico – questa ordinanza perché la pressione dell’opinione pubblica e dei media è molto elevata ed è normale che le Istituzioni si muovano tutelandosi, nonostante sia emerso il nostro pieno rispetto dei limiti di legge vigenti. Siamo peraltro perplessi su come le conclusioni della perizia siano diventate prematuramente delle certezze, senza che ancora si sia attivato un contraddittorio tra le parti e senza valutare che nella perizia stessa permangono molti dubbi e incertezze. E’ auspicabile – conclude Buffo – che in questa fase rimanga ferma la volontà di dialogo tra le Istituzioni e l’industria perché anche per noi, soprattutto per noi, raggiungere elevati livelli di ecocompatibilità degli impianti è un obiettivo irrinunciabile. Crediamo che salute, ambiente e lavoro siano obiettivi comuni e primari per tutti, Istituzioni, società civile e grande industria. Nessuno escluso quindi”. Tornando alla frase iniziale del comunicato stampa viene da pensare che l’Ilva stia valutando soprattutto la legittimità legale dell’ordinanza emessa da Stefàno. D’altronde quello dei ricorsi (contro l’Aia, il referendum consultivo, l’ordinanza del sindaco sul benzoapirene) è un metodo a cui il gruppo Riva sembra particolarmente affezionat0.
Alessandra Congedo