Ambiente e salute: convegno su prevenzione, precauzione, atti risarcitori
SASSARI – Il 17 Febbraio 2012 a Sassari l’Associazione Medici per l’Ambiente – ISDE Italia in collaborazione con Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Sassari, Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Sassari, Consiglio Superiore della Magistratura Ufficio dei Referenti per la Formazione Decentrata del Distretto di Cagliari Sezione Distaccata di Sassari organizzano il convegno-dibattito “Ambiente e salute: prevenzione, precauzione, atti risarcitori”.
Il grado di benessere di una comunità viene spesso valutato in termini meramente economici o, al più, sociali. Molto più raramente vengono considerate anche le condizioni di salute della popolazione. Viceversa le variazioni dello stato di salute dei cittadini, per tutte le conseguenze facilmente intuibili, dovrebbero essere approfonditamente esaminate e tenute in debito conto ogni qualvolta si propongano nuovi modelli di sviluppo, vengano implementate nuove tecnologie o si intenda porre in essere nuove attività produttive. Pertanto, l’esercizio di tali attività impone un’attenta valutazione delle conseguenze sia sull’ambiente (valutazione di impatto ambientale) sia sulla salute (valutazione di impatto sanitario).
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, infatti, almeno 1/3 di tutti i decessi e delle patologie è legato al degrado ed all’inquinamento ambientale con una percentuale ancor maggiore con riguardo al periodo infantile. Diventano quindi estremamente importanti in termini sociali la tutela dell’ambiente mediante il costante monitoraggio delle sue condizioni, l’attenta vigilanza sulle fonti potenzialmente e sicuramente inquinanti e la riduzione al minimo possibile delle attività a rischio.
Fondamentale è ancora la stretta osservanza del principio di precauzione che impone una forte cautela in attesa di dati certi laddove vi sia il sospetto che un’attività possa essere dannosa. Un altro aspetto che, soprattutto nel nostro territorio, riveste una grossa rilevanza è quello relativo alla messa in sicurezza e bonifica delle aree inquinate. Il danno ambientale ed il nocumento alla salute dei singoli e della popolazione in generale comportano, infine, l’obbligo di porre in essere atti risarcitori che compensino in qualche misura le conseguenze della cattiva gestione del bene comune e primario rappresentato dall’ambiente in cui viviamo.
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