Per tutti questi motivi, dunque, arriva proprio al momento giusto l’iniziativa di Domenico Finiguerra, sconosciuto sindaco di Cassinetta di Lugagnano, comune sperduto dell’hinterland milanese. Un paesino “a cemento zero”: ovvero un’amministrazione che ha deciso di non occupare più un solo metro quadro di suolo agricolo con nuovo cemento. Una nuova filosofia di come praticare seriamente la tanto decantata sostenibilità ambientale (da noi la chiamano eco-compatibilità, per sostenere la tesi che industria ed ambiente non sono poi così in contraddizione), poiché implica concetti fondamentali quali la consapevolezza che vivere in un pianeta limitato con risorse limitate, deve comportare un uso intelligente delle sue risorse. In pratica, tutto il contrario di quanto sinora pensato ed attuato nel nostro territorio negli ultimi sessant’anni.
E così, veniamo a scoprire che questo simpatico primo cittadino di questo piccolo comune lombardo, non solo è riuscito a convincere i suoi concittadini che questa è la strada giusta per difendere l’ambiente e la loro salute, tanto da auto-tassarsi pur di portare avanti questa politica innovativa. Ma si è concesso anche il lusso di provocare gli scettici con un irriverente sondaggio, ponendo loro una domanda più che scabrosa per la moralità comune, ma molto semplice e disarmante allo stesso tempo: “Voi dove preferireste fare l’amore? Alle Fontane Bianche (una spiaggia di fiume) o in un centro commerciale sul cemento duro? Magari in compagnia di un po’ di puzza di smog, con motorini che arrivano da tutte le parti? Dentro una grande industria? Oppure preferireste farlo in un fienile, in campagna, all’aperto, sotto una bella coperta? Su le mani, facciamo un sondaggio. Però dovete essere sinceri”.
Il bello, o il brutto se volete, è che il Sindaco Finiguerra ha fornito ai partecipanti ad un convegno anche una tabella lasciando aperte varie possibilità tra cui scegliere. E come esempio di industrie inquinanti dove qualcuno alla ricerca di “nuove emozioni” vorrebbe provare a far l’amore, chi ti spunta fuori? Sempre lei, l’Ilva di Taranto. In compagnia dell’altro mostro italiano, Porto Marghera. Indubbiamente, il sindaco Finiguerra usa un tono giocoso e ironico, ma centra il punto: in un territorio devastato dall’inquinamento industriale e occupato sempre più dal cemento e dalle discariche (noi abbiamo sia l’uno, che l’altro e l’altro ancora), non resta più spazio per nulla: nemmeno per i posti romantici dove fare l’amore.
“Non siamo forse nella stagione adatta – ironizza Finiguerra – ma guardatevi attorno: effettivamente i posti all’aperto candidati a ospitare coppie che fanno all’amore sono un bel po’ ridotti causa inquinamento. Molte delle campagne italiane sono state colonizzate dai centri commerciali frequentati di sabato e domenica proprio da ragazzi che mano nella mano guardano imbambolati vetrine e bevono caffè assolutamente al chiuso. Non parliamo poi delle spiagge colonizzate sia da buste di plastica, che da bottiglie e immondizia varia e abbondante. O del territorio svenduto alle grandi industrie e alle grandi discariche”.
In luoghi come Cassinetta di Lugugnano, hanno fatto una scelta di vita: in tutti i sensi. Noi, invece, continuiamo ad avere amministratori, sindacati, imprenditori, intellettuali ed industriali, che continuano a scegliere per noi e il nostro futuro, per rincorrere interessi economici e personali di varia natura. Ma qualcosa, anche se molto lentamente, sta cambiando. Anche noi sogniamo una Taranto a “cemento zero”, libera dalle industrie, dalle discariche, circondata dalle sue campagne e dalle sue storiche masserie. Con un mare finalmente libero di brillare ed un cielo terso con i suoi orizzonti mozzafiato, anch’essi liberi dai fumi degli oltre 200 camini che ci affogano da decenni. Sogniamo? Certo. Ma i sogni, come gli ideali, si coltivano, giorno dopo giorno. Una Taranto migliore dipende soprattutto da noi. D’altronde, lo diceva anche Rosa Luxemburg: “La Rivoluzione dice: io sono stato, io sono, io sarò”.
Gianmario Leone
g.leone@tarantooggi.it
Questa truffa sta dilagando in tutta Italia, e questa volta la storia si ripete nel…
Risparmiare sulla bolletta dell’energia elettrica non è mai stato così semplice: bastano solo sei mosse…
Ansia e stress sono nemici prediletti del corpo; ne soffriamo tutti in maniera differente, ma…
Il tostapane è uno di quegli elettrodomestici che, senza ombra di dubbio, ci mette più…
Dato che il Natale si avvicina sempre di più, è il momento di rimboccarsi le…
Le polpettine alla Nutella sono il dessert più buono che potrai mangiare in questo periodo…