Referendum consultivo su centrale Enipower, Tempa Rossa e Cementir – Presentati i quesiti

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TARANTO – Sono stati consegnati questa mattina all’assessore comunale  Nistri e al Capo di Gabinetto Licciardello i nuovi quesiti referendari con cui il comitato Taranto Futura chiede ai cittadini di esprimersi sulla nuova centrale elettrica Enipower, sul progetto Eni Tempa Rossa e sull’ampliamento della Cementir. Riportiamo di seguito i quesiti che saranno posti al vaglio del Comitato dei Garanti:   

1° QUESITO: “Volete Voi cittadini, al fine di tutelare la Vs. salute, contro l’aumento dell’anidride carbonica – CO2, nel rispetto anche del principio comunitario di precauzione e prevenzione,  recepito dall’art. 3 ter  del Decreto legislativo n. 152/2006, proporre al Comune di Taranto e, quindi, al Sindaco, di non autorizzare la costruzione della nuova centrale Enipower nel territorio della città di Taranto, e, se del caso, proporre al Comune interessato e, quindi al Sindaco, la revoca dell’autorizzazione in merito ?”.

2° QUESITO : “Volete Voi cittadini, al fine di tutelare la Vs. salute e quella dei lavoratori, nonché  l’ambiente, contro l’aumento dell’anidrite carbonica CO2, nel rispetto anche del principio comunitario di precauzione e prevenzione, recepito dall’art. 3 ter Decreto legislativo n. 152/2006, proporre al Comune di Taranto, e, quindi, al Sindaco, di non autorizzare il raddoppio o l’ampliamento della Cementir, situata nel territorio della città, e, se del caso, proporre al Comune interessato, e quindi, al Sindaco la revoca di tale autorizzazione?”.

3° QUESITO: “Volete Voi cittadini, al fine di tutelare la Vs. salute e quella dei lavoratori, nonchè  l’ambiente, nel rispetto anche del principio comunitario di precauzione e prevenzione, recepito dall’art. 3 ter decreto legislativo n. 152/2006, oltre ai motivi di sicurezza , proporre al Comune di Taranto, e, quindi, al Sindaco, di non autorizzare l’attuazione del Progetto  ENI Tempa Rossa, al fine di evitare  anche l’incremento  del traffico navale nel Porto di Taranto, e, se del caso, proporre al Comune interessato, e quindi, al Sindaco la revoca di tale autorizzazione?”.

Infine, l’avvocato Nicola Russo, presidente del comitato cittadino, ha fatto sapere che non è stata ancora fissata dal Comune la data in cui si svolgerà il referendum sulla chiusura totale o parziale dell’Ilva. Data che probabilmente sarà successiva a quella in cui si terranno le elezioni amministrative.

Alessandra Congedo

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