Solidarietà ai ragazzi di “Ammazza che piazza”, lettera aperta di cittadini e associazioni

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Cari concittadini,

il bello è brutto e l’ingiusto è giusto, dicevano le streghe di Macbeth, specchi del male puro ma anche messaggere di reali ambiguità.

Questa è la realtà.

Quando un gruppo di giovani decidono di valorizzare la propria città e, senza far uso di bandiere o colori politici, si adoperano per migliorarla, ripulendo ed abbellendo le pubbliche piazze, vengono lodati dall’ opinione pubblica ed apprezzati dalle autorità. Ma se un giorno decidono di manifestare pacificamente usando uno striscione per portare alla luce una questione macroscopicamente ingiusta e dolorosa ecco che vengono denunciati.

La motivazione? I coraggiosi ragazzi hanno inscenato una pacifica dimostrazione, durata pochi minuti, dinanzi al tribunale ove da tempo si celebra il processo per la morte della povera Sara Scazzi, divenuto fenomeno mediatico che suscita tanto scalpore per la curiosità morbosa del pubblico e la folta audience.

Intervenuti a frotte, i media si sono trovati di fronte un gruppo di giovani e uno striscione con queste parole: “Su Sara avete speculato ma del nostro inquinamento non avete mai parlato”.

Poche riprese rapide ed il silenzio è calato nuovamente, ma la protesta non è passata inosservata. No, perché uno di questi giovani è stato denunciato, quasi fosse un attentatore alla quiete pubblica.

La questione è questa. E’ giusto che portatori di verità vengano denunciati come comuni malfattori? O sono solo detentori di una realtà che viene tenuta forzosamente nascosta sotto il tappeto? I risultati dell’ inquinamento a Taranto devono rimanere un segreto di cui sono a conoscenza ben pochi: i cittadini di Taranto, i miticoltori, gli allevatori, i malati ed i tanti morti di tumore.

Il bello è il brutto e l’ingiusto è il giusto

su per la nebbia e l’ aria immonda. Così è.

Esprimiamo piena solidarietà ai giovani che, con vero spirito di sacrificio, si fanno portatori di una verità dolorosa, del senso di disagio e di lutto che la cittadinanza sopporta da decenni, nel silenzio delle autorità, della regione e della nazione, avvezze ad usare ben altro trattamento di acquiescenza verso i responsabili dell’ inquinamento.

Ora denunciateci tutti.

L’elenco dei sottoscrittori:

Ada Le Noci Maria Muragli

Alessandro Buffo

Alessandro Eramo

Alessandro Furnari                                                              

Angelo Gerald Cardellicchio

Angelo Sgobio

Anna Annas

Annalisa Montanaro

Annalisa Placato

Annamaria e Leon Spiliopoulus

Antonella Coronese

Aurora Abatemattei

Barbara Costa

Carmen Adamo

Claudia Filomena Vitale

Daniela Casavola

Daniela Spera

Daniele Santese

Donatella Di Serio

Fabio Matacchiera

Fabrizio Passtore

Francesco Basile

Francesco Buongiorno

Francesco D’Auria

Francesco Mastrocinque

Gabriella Desiati

Gaetano De Monte

Gatto Ida

Gatto Ida

Giacomo Raffaelli

Giampaola Gargiulo

Gianluca Ciardo

Giovanna Russo

Giovanni Di Quarto

Giovanni Vianello

Giuseppe Roberto

Giusi Boccuni

Grazia Maremonti

Grazia Maremonti

Gregorio Mariggio

 Ida Ferrigno

Laterza Egidio

Lucia Annicchiarico

Luigi Boccuni

Lupo Aldo

Maria Anna Vivenzio

Maria La Fratta

Maria Notaristefano

Mario Carlucci

Massimiliano Saracino

Massimiliano Scorza

Milena Galeoto

Mimma Guagnano

Mina La Fratta

Mino Briganti

Mirella Valentini

Mirko Zoriaco

Nicola Corona

Paola Nisi

Pasquale Gentile

Pasquale Gigante

Pierpaolo Fiume

Raffarl Rebel

Riccardo Rossi

Riccardo rossi

Roberta Villa

Roberto Missiani

Rosa D’Amato

Rosa Porfido

Rosaria Rosa Roselli

Rosaria Rosa Roselli

Rosella Balestra

Sabina Agnoli

Sabina Agnoli

Salamida Annamaria

Salvatore Todaro

Sara Gravante

Sara Semeraro

Simona Fersini

Simona Internò

Tonia Maggiore

Tony Altavilla

Valerio Pancotto

Vanni Ninni

Vincenzo De Palmis

Virginia Airò

Vito Anonini

Viviana Strada

 Associazioni:

Vivi Taranto

Joe Black Prodaction

Gruppo MCS Puglia

Creativa Mente

Taranto Lider

Mille per Taranto

Altamarea Taranto

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