Mercurio, l’Unione Europea vuole ridurre il rischio di esposizione per tutelare salute e ambiente
Mettere in atto tutte le misure possibili per ridurre il rischio di esposizione al mercurio per gli esseri umani e per l’ambiente. E’ quanto si prefiggono gli Stati membri dell’Unione Europea. In base alla comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo dal titolo Strategia comunitaria sul mercurio, avranno tempo fino al 15 marzo 2013 per adeguarsi alle migliori tecniche disponibili per lo stoccaggio temporaneo (da 1 a 5 anni) del mercurio metallico (secondo indicazioni della direttiva 2011/97/Ue).
L’ultima direttiva autorizza lo stoccaggio temporaneo (superiore all’anno) e permanente in discarica del mercurio metallico, in deroga al divieto generale di ammissibilita’ dei rifiuti liquidi. Per gli stoccaggi piu’ brevi e’ invece necessaria l’autorizzazione ordinaria. I nuovi criteri stabiliti dall’Ue intendono introdurre alcune restrizioni limitando la durata massima dello stoccaggio a 5 anni, per condurre ulteriori necessarie valutazioni sugli effetti del deposito permanente. Per assicurare lo stoccaggio sicuro per la salute umana e per l’ambiente è necessario che la valutazione di sicurezza per lo stoccaggio in depositi sotterranei sia integrata da requisiti specifici e che sia inoltre applicabile allo stoccaggio in depositi non sotterranei.
Mentre le condizioni di stoccaggio in superficie dovrebbero in particolare rispettare i principi della reversibilita’ dello stoccaggio, della protezione del mercurio dall’acqua meteorica, dell’impermeabilita’ rispetto ai suoli e della prevenzione delle emissioni di vapori di mercurio. Le misure adottate a livello comunitario rientrano nell’azione internazionale mirante a ridurre il rischio di esposizione al mercurio in particolare all’interno del programma sul mercurio del programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (fonte Ansa).