Stare dalla parte della salute e dell’ambiente. Una regola semplice, da vivere come pratica quotidiana, distante anni luce dall’opportunismo di chi antepone l’interesse personale (o aziendale) a quello dell’intera comunità. I paladini dell’ambiente che agiscono “ad intermittenza”, quando non riescono ad ottenere ciò che vogliono, sono deleteri quanto gli inquinatori. Mistificano, deformano, adattano la realtà alle loro esigenze. Che siano politiche o economiche (o entrambe le cose) poco importa. I cittadini più attenti e informati, però, sapranno distinguere tra chi ha sempre agito nel rispetto di determinati valori e principi e chi, invece, lo fa temporaneamente (o ciclicamente) per motivazioni molto meno nobili di quelle sbandierate. A Taranto, come in ogni lembo di terra marchiato dall’inquinamento, non c’è da bonificare solo l’aria, la terra, il mare e le falde acquifere, ma anche l’anima. Il nostro auspicio per il 2012 è soprattutto questo: ogni cittadino faccia del suo meglio per decontaminare questa grande anima collettiva. In fondo, la prima, importante, bonifica deve partire da noi…

Auguri!

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