Il pubblico web premia “La svolta. Donne contro l’Ilva”, il documentario di Valentina D’Amico
Con 905 voti espressi dal pubblico in rete La Svolta – Donne contro l’Ilva di Valentina D’Amico vince il “Premio del Pubblico Web 2011” della seconda edizione di ViaEmiliaDocFest il primo Festival italiano online del cinema documentario. Coraggiosa opera d’inchiesta sulla più grande acciaieria d’Europa, l’Ilva, il film della D’Amico approda alla fase territoriale e finale del Festival, a Modena dal 25 al 27 novembre, assieme ai tre documentari scelti dalla Giuria (Giuseppe Bertolucci, Lorenzo Hendel Gregorio Paonessa, Enza Negroni e Simone Pinchiorri): Lettere dal deserto di Michela Occhipinti, Heart-Quake di Mark Olexa e Le White di Simona Risi.
Dopo una permanenza di due mesi sul web, con 7000 utenti iscritti al portale (www.viaemiliadocfest.tv), oltre 5000 voti indicati e più di 80.000 visualizzazioni, il ViaEmiliaDocFest sbarca a Modena dove tra i tre documentari finalisti sarà decretato il vincitore del “Premio della Giuria ViaEmiliaDocFest 2011”. Novità di questa edizione, oltre al premio del concorso online e a quello conferito dalla Giuria di qualità, il Premio Cinemaitaliano.info, assegnato al miglior documentario tra i trenta in concorso, da una giuria composta dalla redazione del portale di Cinemaitaliano.info. Le proiezioni dei film finalisti e le tre premiazioni si svolgeranno nella giornata di sabato 26 novembre alla presenza degli autori e dei giurati.
In omaggio al nuovo cinema italiano e a quegli autori che si nutrono di reale ma vanno oltre le barriere tra documentario e fiction, il programma del ViaEmiliaDocFest includerà quest’anno tre lavori legati alla cultura e alla storia del territorio: in prima visione dopo l’anteprima al Torino Film Festival, Freakbeat, ‘road movie’ di Luca Pastore attraverso i luoghi storici del beat emiliano che approda a Modena con il suo protagonista Roberto Freak Antoni; La Guerra delle onde di Claudia Cipriani, film documentario su Radio Praga, la radio clandestina del PCI durante la Guerra Fredda, raccontata attraverso la testimonianza diretta della sua annunciatrice storica, Stella Amici; e Pasta nera di Alessandro Piva presentato con successo all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, sull’avventura di 70.000 bambini del Sud che nel secondo dopoguerra vengono ospitati da famiglie del Nord (soprattutto in Emilia Romagna).