Sconto all’Ilva sull’Ici, quali sono le motivazioni? Condemi attacca il sindaco Stefàno
TARANTO – «L’Ilva avrebbe dovuto pagare quasi 9 milioni di euro per l’Ici relativa al periodo 2003-2006 e invece ne ha versati solo 5,5: uno sconto che non si basa su alcuna motivazione giuridica». Nel mirino dell’avvocato Aldo Condemi, consigliere comunale del Pdl, c’è il sindaco Stefàno: «Ha preso questa decisione arbitrariamente, senza chiedere alla Giunta e al Consiglio Comunale di esprimersi sulla questione. Stavolta non può dire che la colpa è del dirigente perché sui documenti c’è anche la sua firma».
Tra le mani di Condemi ci sono gli atti (datati giugno 2011) relativi alla transazione giudiziale tra l’Ilva e l’ente locale, avvenuta presso la Commissione Tributaria Provinciale. La storia comincia qualche tempo prima: «Il Comune aveva chiesto il pagamento dell’Ici relativa agli anni 2003-2006 per un ammontare di circa 9 milioni – spiega l’avvocato – l’Ilva, però, aveva resistito impugnando le cartella esattoriali. L’azienda ha poi presentato, presso la Commissione Tributaria, una proposta di conciliazione che prevedeva una corposa riduzione del versamento».In seguito, si è raggiunto l’accordo con il Comune che ha portato al pagamento di 5.567.860 euro. Un esito che Condemi ritiene privo di motivazione giuridica e amministrativa: «La legge dice che ogni atto della Pubblica Amministrazione deve essere razionale ed avere un’utilità per l’ente e la collettività. Nel caso specifico, però, non ci è dato sapere perché il Comune ha accettato questa riduzione. Tutto ciò rende l’atto nullo»
Ed è questo il punto su cui insiste il consigliere comunale: «A casa sua ognuno può elargire i regali che desidera, ma il Comune è di tutti i cittadini. Per fare una transazione occorre una motivazione valida e il coinvolgimento della Giunta e del Consiglio Comunale. Se si vuole compiere un atto di generosità è meglio farlo nei confronti delle classi sociali più deboli e non di una grande azienda come l’Ilva». Ed aggiunge: «Il Comune non doveva concedere alcuno sconto: doveva farsi dare anche quei 4 milioni per alleggerire l’Ici ai pensionati che in questi giorni sono costretti a fare code mortificanti. Nel suo programma elettorale Stefàno annunciava grande rigidità nei confronti del siderurgico. E’ paradossale che proprio lui, alla fine, abbia concesso uno sconto del genere sull’Ici».
Alessandra Congedo – Sintesi dell’articolo pubblicato sul Corriere del Giorno