Northern Petroleum, Nicastro scrive ai ministeri di Ambienti e Sviluppo Economico

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«Il quadro sinottico fornito all’assessorato regionale dal Ministero dell’Ambiente evidenzia chiaramente che allo stato attuale non vi sono procedimenti di Via relativi a permessi di ricerca di idrocarburi a largo delle coste pugliesi, mentre nel Bollettino Ufficiale degli Idrocarburi e della Geotermia (nr. 7 del 31.07.2011) sono riportati i decreti per i permessi di ricerca della società Northern Petroleum F.R39.NP e F.R40.NP, basati su sul presupposto (riconducibile a note ministeriali rese su permessi con diversa denominazione ma afferenti alla medesima area) che non sarebbe necessaria la Valutazione di Impatto ambientale».

Così l’assessorato regionale alla Qualità dell’Ambiente che ritiene un vizio di forma l’assenza, per tali opere, di una puntuale verifica di impatto ambientale e, anche in ragione della valutazione Via incardinata presso il Ministero dell’Ambiente relativo alla modifica dei programma di ricerca che passerebbero dalle prospezioni in 2D a quelle in 3D, richiede formalmente la sospensione di ogni eventuale attività in coro. “

L’attenzione dell’Assessorato, e del Governo regionale tutto, è focalizzata su questo tema e la posizione assunta è chiara sin dall’inizio: allo stato attuale, limitatamente ai due progetti in questione, la Regione sembrerebbe tagliata fuori dai processi decisionali in ragione di una non condivisibile non assoggettabilità a VIA di fatto riconosciuta ai procedimenti. Abbiamo formalmente scritto agli organi competenti – spiega l’assessore Lorenzo Nicastro in merito alla nota trasmessa – per rappresentare una volta di più la nostra posizione e per assumere tutta la documentazione anche su tutte le attività già autorizzate o in corso di definizione che riguardano i mari della Regione Puglia. Riteniamo grave l’aver negato al territorio la possibilità di determinarsi su un tema così importante e sensibile per tutti i cittadini pugliesi”.

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