Operaio si ammala, l’Ilva dovrà risarcire 198.000 euro per il danno biologico subito
TARANTO – Dal web: Per 25 anni ha lavorato nell’acciaieria tarantina, in contatto con sostanze tossiche e cancerogene. Quando ha scoperto di essersi ammalato s’è rivolto alla magistratura ed ha ottenuto un maxi-risarcimento per il danno biologico subito. E’ la storia di Antonio Angelini, operaio Italsider-Ilva dal 1975 al 2000, impiegato presso il tubificio con la specifica di addetto alla resinatura dei tubi.
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