Categories: Salute

Gli effetti della diossina sulla qualità dello sperma umano. Ecco i risultati di uno studio

Il 10 Luglio del 1976 si è verificato uno dei più gravi incidenti ambientali della storia italiana: una nube di diossina si è sprigionata dalla fabbrica di cosmetici dell’Icmesa a Seveso, in Brianza. La fabbrica produceva triclorofenolo, che sopra i 156 gradi si trasforma in 2,3,7,8-tetracloro-dibenzodiossina (Tcdd), una varietà di diossina particolarmente tossica. E quel giorno, per un incidente in un reattore, la temperatura era salita fino a 500 gradi. Così l’area circostante è stata contaminata dal Tcdd, che può causare tumori e danni gravi al sistema nervoso, a quello cardiocircolatorio, al fegato e ai reni. Inoltre riduce la fertilità e, nelle donne incinte, può provocare malformazioni al feto e aborti spontanei.

Uno studio pubblicato recentemente su Environmental  Health Perspectives ha documentato per la prima volta gli effetti dell’esposizione a dosi anche basse di diossina nel periodo periconcezionale sulla qualità dello sperma umano. (Mocarelli P, Gerthoux PM, Needham LL, et al. Perinatal Exposure to Low Doses of Dioxin Can Permanently Impair Human Semen Quality Environ Health Perspect 119:713–718). Lo studio ha riguardato 39 maschi sani di età media di 22,5 anni nati tra il 1977 ed il 1984 da madri esposte alla diossina dopo l’incidente di Seveso (Italia, 1976) e 58 persone di confronto (età media 24,6 anni) nate da madri esposte solo alla diossina ambientale.

La concentrazione ematica media delle gestanti è stata calcolata sulla base di precedenti campioni di sangue raccolti subito dopo l’incidente e stimata in base al tempo conosciuto di dimezzamento della diossina nell’organismo umano. Al momento del concepimento quindi la concentrazione mediana di diossina nelle madri esposte era pari a 26 ppt, contro la stima di 10 ppt del gruppo di controllo. Dallo studio risulta che i soggetti esposti in utero avevano un significativo calo della concentrazione degli spermatozoi (p=0.01), del loro numero totale (p=0.03) e del numero totale di spermatozoi mobili (p=0.05) rispetto ai controlli. Una significatività ancora maggiore si osservava confrontando i valori dei soli allattati al seno nei due gruppi (p=0.002; p=0.02 e p=0.03 rispettivamente per i tre valori).

I dati di questo studio indicano per la prima volta che l’esposizione ambientale alla diossina durante il periodo perinatale riduce in modo permanente la qualità dello sperma e la conta degli spermatozoi negli uomini giovani, e dimostra che il sistema riproduttivo maschile è altamente sensibile all’azione della diossina, anche a partire da dosi piuttosto basse. (Fonte Isde)

admin

Recent Posts

‘Ho avuto una brutta sorpresa’: purtroppo il BONUS è stato rimosso | Gli italiani sono senza parole, tutto deciso in queste ore

Il calendario dei bonus in Italia è in costante evoluzione per i cittadini, ma questa…

1 ora ago

Offerte telefonia mobile, basta spese assurde e servizi inefficienti | Con meno di 4€ ecco il TOP del momento: le recensioni sono eccellenti

È ormai importantissimo avere il proprio telefono cellulare associato a una tariffa che garantisca un…

16 ore ago

‘Sono arrivati i soldi’: i cittadini esultano a metà | Purtroppo lo Stato ha dimenticato questa categoria: malumori in tutt’Italia

La notizia è ormai ufficiale: è arrivato il tanto atteso incentivo economico, ma solo metà…

20 ore ago

Mai più CARTA IGIENICA in bagno: deve essere messa in frigo e ti salva la casa | Il motivo è veramente sbalorditivo

Seleziona con molta attenzione gli alimenti da introdurre nella tua dieta, perché se mangi un…

1 giorno ago

‘Evacuate la scuola’: il Dirigente manda via tutti | La nube tossica sta degenerando ovunque: gli abitanti di questo Comune sono disperati

Una notizia sconvolgente ha lasciato i cittadini italiani senza parole: si tratta della decisione presa…

2 giorni ago

Instagram, questa volta la TRUFFA è da record | Non mettere like a questa foto: ti rubano fino all’ultimo centesimo

Fai molta attenzione alla selezione degli alimenti nella tua dieta, perché alcuni cibi, se consumati…

2 giorni ago