Categories: AmbienteNews

Eni a rischio, l’azienda dovrà adeguare i suoi impianti entro il 16 ottobre

TARANTO – Ora la data è nota a tutti: l’Eni dovrà adeguare i suoi impianti alle norme antincendio entro il prossimo 16 ottobre. La preziosa informazione è stata acquisita dal comitato Legamjonici nei giorni scorsi, dopo aver presentato formale richiesta di accesso agli atti relativi alla notifica di sospensione degli impianti. Nel documento sottoscritto dal presidente del Comitato Tecnico Regionale, Michele Di Grezia, si elencano tutte le inadempienze della Raffineria e si afferma chiaramente che “la sospensione dell’attività dovrà permanere fino all’attuazione completa della prescrizione, che dovrà comunque avvenire, con gli opportuni riscontri, entro e non oltre 90 giorni dalla data di notifica del presente provvedimento (ossia entro il 16.10.2011)”. Oltre ad allegare il provvedimento del Ctr, Legamjonici allega anche il documento che certifica l’avvenuto riscontro (copia della ricevuta di ritorno) da parte dell’azienda. A questo punto, quindi, l’Eni non può più negare di aver ricevuto la notifica, come aveva fatto nello scorso mese di luglio.

In un dettagliato comunicato stampa, Legamjonici cita l’art. 27, comma 4, del Decreto Legislativo 334/1999 (Seveso 2): “Fatti salvi i casi di responsabilità penale, qualora si accerti che non sia stato presentato il rapporto di sicurezza o che non siano rispettate le misure di sicurezza previste nel rapporto o le misure integrative indicate dall’autorita’ competente, l’autorita’ preposta al controllo diffida il gestore ad adottare le necessarie misure, dandogli un termine non superiore a sessanta giorni, prorogabile in caso di giustificati, comprovati motivi. In caso di mancata ottemperanza è ordinata la sospensione dell’attività per il tempo necessario all’adeguamento degli impianti alle prescrizioni indicate e, comunque, per un periodo non superiore a sei mesi. Ove il gestore, anche dopo il periodo di sospensione, continui a non adeguarsi alle prescrizioni indicate l’autorità preposta al controllo ordina la chiusura dello stabilimento o, ove possibile, di un singolo impianto di una parte di esso”.

Legamjonici ricorda che il 6 maggio 2010 il Gestore era stato già diffidato, proprio in base all’art. 27, comma 4, del Decreto Legislativo 334/1999. A tale diffida, l’azienda aveva risposto solo il 29 aprile 2011, quasi un anno dopo. Il comitato fa presente, quindi, che il Ctr avrebbe dovuto ordinare la sospensione degli impianti in questione già a partire dal  luglio 2010, in quanto la Raffineria non aveva richiesto alcuna proroga né aveva dato giustificazione allo scadere dei sessanta giorni di tempo.

Cosa accadrà nei prossimi giorni?  Legamjonici chiederà (a mezzo fax e raccomandata  AR) un incontro con il presidente del Ctr (al momento del contatto fuori sede) per avere chiarimenti in merito alle seguenti questioni:

a. Se è prevista la verifica di avvenuto arresto degli impianti nel periodo in corso di sospensione e chi è l’organo di controllo deputato alla verifica. Se in seguito ad inottemperanza persistente si procederà alla chiusura degli impianti in oggetto e qual è il soggetto deputato ad ordinare la chiusura degli impianti.

b. Giustificazione del ritardo nell’applicazione dell’art.27, comma 4, della legge Seveso 2, data la priorità d’intervento reso necessario per prevenire rischi di incidenti rilevanti (come  il recente sversamento di petrolio nel Mar Grande) e persistenti fenomeni di inquinamento nelle varie matrici ambientali. Inoltre per la stesura di un valido Piano di Emergenza Esterno è necessaria la conclusione dell’istruttoria in corso per la validazione del Rapporto di Sicurezza della Raffineria. Ogni ritardo espone la popolazione ad un rischio di incidente rilevante di portata imprevedibile.

Infine, Legamjonici comunica  che è in contatto con esperti e legali per valutare la possibilità di intraprendere azioni mirate ad accertare responsabilità in merito ad eventuali ritardi o alla mancata applicazione della normativa vigente.

Alessandra Congedo

admin

Recent Posts

Suo figlio è nei GUAI, mi paghi e lo aiuto | Purtroppo la storia è sempre la stessa: questa truffa sta colpendo ovunque

Questa truffa sta dilagando in tutta Italia, e questa volta la storia si ripete nel…

3 ore ago

Bollette, ecco le 6 MOSSE per risparmiare sin da subito | Col Natale alle porte, approfittane: non ti resta molto

Risparmiare sulla bolletta dell’energia elettrica non è mai stato così semplice: bastano solo sei mosse…

5 ore ago

Ansia e stress, ne soffrono in molti ma non tutti sanno quale sia la causa | Per fortuna Amelia ha la SOLUZIONE: da domani relax assoluto

Ansia e stress sono nemici prediletti del corpo; ne soffriamo tutti in maniera differente, ma…

9 ore ago

Tostapane, per usarlo al meglio devi controllare questa leva | Solo così il risultato sarà SUPERLATIVO: prova subito

Il tostapane è uno di quegli elettrodomestici che, senza ombra di dubbio, ci mette più…

14 ore ago

Candele fai da te, questo è il REGALO perfetto per Natale | Le profumerie ti odieranno a vita, risparmio assicurato

Dato che il Natale si avvicina sempre di più, è il momento di rimboccarsi le…

1 giorno ago

Polpettine alla NUTELLA, questa è la genialata dell’anno | Puoi farle per merenda o a colazione, i bimbi ne vanno matti

Le polpettine alla Nutella sono il dessert più buono che potrai mangiare in questo periodo…

1 giorno ago