Zeroemission Rome 2011, occhio puntato sulle energie rinnovabili

0

ROMA – Sono ben 5 (uno in più dell’anno scorso) i padiglioni che ZEROEMISSION ROME 2011, il grande evento dedicato a energie rinnovabili, sostenibilità ambientale, lotta ai cambiamenti climatici ed emission trading, occuperà quest’anno dal 14 al 16 settembre alla Fiera di Roma.

Con oltre 650 espositori e oltre 35.000 visitatori previsti, la manifestazione ha già battuto tutti i record precedenti.
ZEROEMISSION ROME 2011 propone numerose novità, che riguardano sia i saloni – con l’esordio di SOLARTECH, dedicato al solare termico e termodinamico – sia le nuove aree tematiche di EOLICA – Winverter, Hi-Volts&Grids e Compomat Wind. Quest’ultima, realizzata in collaborazione con Assocompositi, prevede un’area espositiva e un workshop con sessioni dimostrative durante le quali verrà realizzata dal vivo una pala eolica in materiali compositi.

Spazio anche alla mobilità sostenibile grazie a ELECTRIC CARS, l’evento dedicato ai veicoli elettrici che offrirà ai visitatori la possibilità di effettuare dei test drive con i veicoli iOn di Peugeot e C-Zero di Citroën. In esposizione anche il veicolo Tazzari ZERO e una colonnina di ricarica Enel.

L’appuntamento con ZEROEMISSION ROME 2011 è dal 14 al 16 settembre alla Fiera di Roma, con i seguenti saloni: EOLICA EXPO MEDITERRANEAN (energia eolica), CO2 EXPO (mercato dei crediti di carbonio), PV ROME MEDITERRANEAN (tecnologie fotovoltaiche); SOLARTECH(solare a concentrazione e termico).

Giunto alla settima edizione, la formula vincente di ZEROEMISSION ROME (nel 2010 ha visto la partecipazione di oltre 500 aziende provenienti da 31 Paesi in rappresentanza di quattro continenti e 27.200 visitatori) è quella di riuscire a coniugare la parte espositiva a vocazione B2B – che vede la presenza delle più autorevoli aziende del settore – con un qualificato calendario di convegni, corsi di formazione, workshop, incontri e dibattiti che puntano all’aggiornamento, al confronto e alla formazione professionale.

Per maggiori informazioni: http://www.zeroemission.eu/

Lascia un commento