Mappe epidemiologiche, ordine del giorno bocciato. Laruccia attacca: «Troppa superficialità»

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TARANTO – «Sulle questioni ambientali la condotta di questa Amministrazione è stata fallimentare». E’ tranciante il commento del consigliere comunale Vito Mario Laruccia sullla bocciatura del suo ordine del giorno che impegnava la Regione a finanziare integralmente le mappe epidemiologiche e il Registro Tumori, dando anche la possibilità alle associazioni dei malati di contribuire alla loro formulazione. L’unico voto favorevole è stato il suo. Quindici i contrari. Sei gli astenuti.

A distanza di poche ore dall’accaduto, sono almeno due le accuse che l’esponente dei “Riformisti” muove nei confronti della maggioranza: «Sulle tematiche ambientali c’è una totale superficialità, una non conoscenza dei problemi – attacca Laruccia – basta ricordare come si è comportato il Comune nei confronti dell’Autorizzazione Integrata Ambientale all’Ilva, concessa nonostante ci fosse una richiesta di sequestro da parte del Noe. Senza dimenticare che  l’esperto del Comune, il professor Ekuakille, è stato designato troppo tardi, quando l’iter stava per concludersi».

L’altra accusa vede come bersaglio il sindaco Stefàno: «Non vuole disturbare Vendola perché attende la sua investitura come candidato sindaco». Tornando sulla questione al centro dell’ordine del giorno, il consigliere comunale spiega: «Aveva solo una funzione di pungolo nei confronti della Regione. Non rappresentava certo un atto tecnico-amministrativo, ma un segnale per attirare l’attenzione su una determinata emergenza. Se tutti i consiglieri lo avessero votato, avremmo lanciato un segnale molto forte. D’altronde, i 100mila euro destinati al Registro Tumori e all’avvio delle mappe epidemiologiche rappresentano poco più di un’elemosina».

Alessandra Congedo

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