Il Tavolo Tecnico ha preso atto che l’ASL TA con Ordinanza n.1989 del 22.7.2011 ha disposto il blocco del prelievo e della movimentazione di tutti i molluschi bivalvi vivi presenti nel primo seno del Mar Piccolo del Comune di Taranto attese le risultanze analitiche di “non conformità” per presenza di Diossine e PCB-DL oltre i limiti di legge, comunicate dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise di Teramo, su campioni di mitili prelevati nel mese di Giugno 2011 nel primo seno del Mar Piccolo di Taranto nell’ambito del richiamato Piano Straordinario di monitoraggio, sorveglianza attiva e di campionamento per la verifica della presenza di contaminazione da Diossine e PCB-DL negli alimenti prodotti nel raggio di 20 km dalla zone industriale di Taranto.
La necessità ed urgenza di adottare i provvedimenti consequenziali da parte dell’ASL TA oltre ad essere prevista dalle norme vigenti è stata dettata dalla preminente necessità di tutela della salute pubblica per il principio della massima precauzione.
L’ASL TA fa presente di aver effettuato campionamenti ulteriori il 19.7 scorso ed è in attesa delle risultanze analitiche che perverranno dall’IZS di Teramo. Tenuto conto delle risultanze delle analisi effettuate nell’ambito del Piano Straordinario che hanno mostrato nell’ultimo campionamento certificato valori oltre i limiti di legge solo nel primo seno di Mar Piccolo nel Comune di Taranto, e considerati i campionamenti e le analisi effettuate nel tempo anche da CNR (Istituto Talassografico di Taranto) ed ARPA Puglia che hanno evidenziato livelli elevati di PCB nei sedimenti del primo seno di Mar Piccolo, il Tavolo Tecnico ha ritenuto doveroso prevedere, per il già richiamato principio della massima precauzione, così come evidenziato anche dall’Istituto Superiore di Sanità, che nell’intera area del primo seno di Mar Piccolo nel Comune di Taranto siano vietate provvisoriamente – con decorrenza immediata – le attività di movimentazione e commercializzazione dei mitili allevati in tale area di Mar Piccolo.
L’Assessorato alle Politiche della Salute della Regione Puglia procederà ad emanare il provvedimento di sospensione della classificazione dell’area – primo seno del Mar Piccolo – con effetto sulle attività di allevamento dei MBV. Di conseguenza, sarà rivalutata l’attuale classificazione alla luce degli esiti già emersi e delle ulteriori attività di campionamento e monitoraggio.
Inoltre, il Tavolo Tecnico regionale ha, tra l’altro, ritenuto indispensabile che:
a) sia assicurata continuità al Piano Straordinario già avviato dall’ASL TA in collaborazione con l’ARPA Puglia, il CNR di Taranto, l’IZS di Teramo con particolare riferimento al primo seno di Mar Piccolo nonché alle zone in cui i mitili sono commercializzabili e con l’obiettivo di meglio comprendere l’andamento, negli stessi punti e nelle immediate vicinanze, dei campioni fuori norma; ciò anche in relazione alla fisiologia dei bivalvi ed all’influenza dell’ambiente e delle stagioni;
b) sulla base del piano di caratterizzazione già elaborato dal Ministero dell’Ambiente, sia predisposto da ARPA Puglia un piano di approfondimento sulla identificazione delle fonti inquinanti con particolare riferimento alla contaminazione da PCB; tale Piano individuerà le azioni che saranno effettuate da ARPA Puglia, da CNR, dall’ASL e dagli altri Enti eventualmente coinvolti al fine di realizzarne gli obiettivi in un arco temporale compatibile con le esigenze della Regione;
c) sia assicurata una ulteriore intensificazione dei campionamenti con frequenza almeno quindicinale in stazioni fisse individuate urgentemente dall’ASL TA congiuntamente ad ARPA Puglia, fermo restando il campionamento di cui al Piano Straordinario di monitoraggio;
d) sia intensificato il controllo, con il supporto delle forze dell’ordine, negli esercizi di commercializzazione dei mitili al fine di contrastare eventuali fenomeni di immissione in commercio di mitili non idonei.
Inoltre, il Tavolo Tecnico ritiene che debbano essere effettuate le ulteriori seguenti azioni che saranno sottoposte alle Autorità competenti ed in primo luogo al Presidente della Giunta Regionale di Puglia.
1. proposta al Prefetto di Taranto di convocazione urgente di un incontro interistituzionale alla presenza del Tavolo tecnico regionale, dei rappresentanti delle forze dell’ordine, del Comune di Taranto e delle Associazioni di Categoria affinchè:
a. sia assicurato il puntuale rispetto dell’Ordinanza dell’ASL TA e delle azioni previste in questo Verbale, con impiego di mezzi navali;
b. siano individuate le azioni da porre in essere per il comparto produttivo della mitilicoltura in considerazione dei tempi necessari per il completamento dei campionamenti e delle analisi.
2. Il Comune di Taranto deve, altresì, individuare urgentemente e con il supporto delle forze dell’ordine e del Servizio Veterinario dell’ASL TA sia gli allevamenti di MBV insistenti nel primo seno di Mar Piccolo e dotati di concessione (anche se scaduta) sia gli allevamenti che risultano privi di ogni concessione al fine della regolarizzazione delle concessioni medesime.
3. Il Comune di Taranto – con il supporto dell’ASL TA, dei competenti Assessorati della Regione Puglia (Salute, Agricoltura, Sviluppo Economico) e sentite le associazioni di categoria, realizzi il riconoscimento ed un marchio di qualità da adottare ed attribuire agli allevamenti di MBV che insistono in zone/aree idonee nel Comune di Taranto (escluso il primo seno di Mar Piccolo) affinchè lo stesso marchio sia obbligatoriamente esposto nei punti di commercializzazione e somministrazione dei mitili prodotti nel Comune di Taranto e sia obbligatoriamente adottato per contrassegnare le confezioni di mitili di produzione nel Comune di Taranto (cozza tarantina) ed in vendita negli esercizi autorizzati a garanzia della tracciabilità. E’, altresì, opportuno che sia realizzata una campagna di comunicazione e di promozione a sostegno della commercializzazione e consumo dei mitili di Taranto (cozza tarantina) con il marchio di qualità di cui innanzi.
4. A seguito delle risultanze dello studio particolareggiato il Comune di Taranto – con il supporto dell’ASL TA, dei competenti Assessorati della Regione Puglia (Salute, Agricoltura, Sviluppo Economico) e sentite le associazioni di categoria, realizzi un piano degli insediamenti di allevamenti di Molluschi Bivalvi Vivi.
Il Tavolo Tecnico regionale da mandato all’Assessorato alle Politiche della Salute di notificare urgentemente il presente Verbale alle Autorità ed organismi competenti ed interessati per le azioni di rispettiva competenza.
Il Tavolo Tecnico regionale rimanda alle valutazioni da parte della Giunta Regionale di Puglia e della Giunta Comunale di Taranto le proposizioni contenute nel presente documento soprattutto per gli aspetti non sanitari qui esaminati quali problematiche correlate alle attività di monitoraggio e controllo ambientale e sanitario.
Il Tavolo Tecnico regionale sarà nuovamente convocato in relazione ai nuovi esiti che emergeranno dai campionamenti e dalle relative analisi anche per le determinazioni in ordine sulla eventuale distruzione dei prodotti fuori norma.
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