Ambiente: summit delle associazioni, una svolta attesa da tempo per superare i distinguo
TARANTO – Una svolta attesa da tempo e un nuovo inizio per il fronte ambientalista ionico. Il summit delle associazioni, tenutosi nel pomeriggio di lunedì scorso, ha rappresentato un salto di qualità nella lotta contro l’inquinamento.
I risultati di questa prima riunione sono stati riassunti in un comunicato stampa unitario siglato da Rosella Balestra, Luigi Boccuni, Rosa D’Amato, Saverio De Florio, Fabio Matacchiera, Daniela Spera. Questo il testo: “E’ stato un incontro molto partecipato con unanime condivisione sulla necessità di superare distinguo e differenziazioni e di avviare un percorso unitario per il comune obiettivo di tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente. Le associazioni e i comitati presenti, tutti sul piano della pari dignità e senza primogeniture di sorta, hanno esposto le proprie considerazioni, convinzioni e propositi per il futuro anche riflettendo sull’attuale scenario politico e su eventuali evoluzioni. Non tutte le associazioni e i comitati sono stati concordi nel voler dare al tavolo ambientalista anche una finalità politico-elettorale, ritenendola lontana dai propri obiettivi. Nei prossimi incontri si faranno i necessari approfondimenti sulle cose da fare in dettaglio e sulle relative priorità”
All’incontro hanno partecipato una cinquantina di persone in rappresentanza delle seguenti associazioni e comitati: 12 Giugno, Altamarea (che, ad oggi, coordina cittadini, Ail, Cittadinanzattiva/Tribunale dei malati, Impatto Zero, Italia Nostra, PeaceLink, Vigiliamo per la discarica), Cloro Rosso, Donne per Taranto, Fondo antidiossina, Greenpeace, Legamjonici, Malati Cronici ed Immunitari, Comitato di Quartiere Tamburi, Associazione Savese per la vita, Associazione Tamburi 9 luglio 1960-Anno zero, Taranto Futura, Taranto Lider e Terra delle Gravine.