Discarica Vergine, AttivaLizzano: tante promesse e i fatti?
AttivaLizzano è tornata ieri a manifestare davanti al Municipio. Una manifestazione mirata contro l’indifferenza, il silenzio e l’inattività delle istituzioni, nella speranza di ottenere risposte concrete. Tutto ciò mentre l’odore nauseabondo, che caratterizza il paese ormai da più di un anno, continua a invadere le case e le vie.
«Non possiamo dimenticare il Consiglio Intercomunale del 15 ottobre a Monteparano dove i Comuni di Taranto, Faggiano, Monteparano, Lizzano e Fragagnano presero anche l’impegno di attivare con delle università delle collaborazioni, uno studio che valuti l’incidenza delle varie forme di inquinamento e sulla qualità della vita delle popolazioni residenti sul territorio in cui è presente la discarica Vergine – dice il Coordinamento di AttivaLizzano – non possiamo dimenticare la nostra assemblea pubblica del 25 gennaio in cui il sindaco di Taranto, Ippazio Stefano, e il sindaco di Lizzano, Dario Macripò, si impegnarono a realizzare controlli, carotaggi e analisi nella discarica Vergine che dovranno essere eseguiti dal CNR, da Istituti di Medicina Legale Universitari e dall’Istituto Superiore di Sanità. Forse qualcun altro l’ha dimenticato? Per quanto tempo ancora dobbiamo manifestare? Quante promesse dobbiamo ancora ascoltare? Quando i fatti?».
Infine, il Coordinamento fa sapere che una sua delegazione sarà presente alla manifestazione nazionale “Vota Si ai Referendum per l’Acqua Bene Comune”, in programma domani a Roma.