Firma per i tuoi polmoni
Altamarea torna in piazza con l’iniziativa “Firma per i tuoi polmoni”. Per quest’anno nessun corteo per le vie di Taranto, a differenza del 2008 e del 2009. Domenica 28 novembre, dalle ore 10 alle 13, il cartello formato da più associazioni ambientaliste organizzerà una raccolta di firme in piazza Maria Immacolata per cambiare la cosiddetta “legge salva-Ilva” che ha eliminato il “tetto” relativo alle emissioni di benzo(a)pirene, sostanza altamente cancerogena. Gli organizzatori fanno sapere che è urgente inviare le firme al Presidente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, presso la quale vi sono state recentemente le audizioni di Legambiente e PeaceLink. La petizione sostiene la risoluzione dell’on. Elisabetta Zamparutti, che ha inserito tutte le richieste di modifica della normativa proposte da Altamarea in un atto che verrà discusso in Commissione. Se la risoluzione della Zamparutti verrà approvata, il Governo italiano sarà formalmente impegnato a modificare la normativa reintroducendo un limite massimo obbligatorio per il benzo(a)pirene, sostanza soggetta a continui sforamenti nel quartiere Tamburi.
Secondo i calcoli dell’Arpa, il 98% delle emissioni di benzo(a)pirene proverrebbe dalle cokeria Ilva. Ma perché Altamarea ha preferito questa iniziativa al tradizionale corteo? Questa la risposta: «Anche se non escludiamo il ricorso ad una nuova manifestazione di massa, ciò che oggi occorre è prima di tutto il coinvolgimento attivo dei cittadini attorno alle specifiche urgenze, con campagne mirate, concrete, chiare ed efficaci. Come quella sul benzo(a)pirene, che seguiremo dall’inizio alla fine, in modo da non dare tregua ai parlamentari. Chiederemo, infatti, che ogni firma venga protocollata all’Ufficio di presidenza della Commissione Ambiente di Montecitorio. E chiederemo che venga dato conto dell’iter dell’intera procedura in modo che i cittadini possano avere una normativa che sia a tutela della salute e non di chi inquina».
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