Rione Tamburi: l’impegno del Comune per il parco giochi voluto da Niccolò Fabi
Si è tenuto ieri a Palazzo di città una riunione operativa finalizzata alla realizzazione di un parco giochi in memoria di Olivia Fabi, su istanza della fondazione “Parole di Lulú” del cantante Nicolò Fabi, che donerà ai bambini del quartiere Tamburi uno spazio dedicato ad attività ludiche coordinate dall’Arciragazzi.
Il Comune di Taranto, rappresentato dal Vicesindaco ed Assessore all’ambiente Rocco De Franchi e dall’Assessore al Patrimonio Francesca Viggiano, ha manifestato la piena disponibilità a che il progetto, da attuarsi sull’area verde contigua alla scuola Gabelli di proprietà del Comune di Taranto, possa essere realizzato in tempi brevi e secondo le migliori pratiche. All’incontro hanno preso parte il progettista Arch. Massimo Prontera, la Dott.ssa Annamaria Moschetti e la responsabile Arciragazzi Ada Mele.
COM’E’ NATA L’IDEA
Era stata la dott.ssa Moschetti (Associazione Culturale Pediatri) a spiegare nei primi giorni di settembre 2016 a InchiostroVerde.it come era nata l’idea del parco giochi. «Dopo l’esperienza del 1° Maggio e la visita ai Tamburi, Fabi mi ha contattata esprimendo la volontà di fare qualcosa per i bambini del quartiere. Io avevo già in mente un’idea che era maturata dopo un incontro avuto con gli studenti insieme alla prof.ssa Lucia Schiavone. I ragazzi mi avevano chiesto: lei ci aiuterà? Quella domanda attendeva una risposta. Una mattina, mentre giravo per il quartiere mi sono soffermata sui bambini che circolavano tra le aiuole e mi sono resa conto di quanto avessero bisogno di aree verdi idonee al gioco e al sano divertimento. E’ stata questa l’indicazione che ho dato a Fabi e lui l’ha accolta con entusiasmo. In ballottaggio ci sono due siti che dovranno avere tutte le carte in regola per ospitare giochi lavabili. I terreni dovranno essere privi di qualsiasi contaminazione». Il progetto per il parco giochi vede come parte attiva anche l’Ail, l’Arci Ragazzi e alcuni professionisti come l’architetto Massimo Prontera e l’avvocato Leonardo Laporta.