Porto di Taranto, investimenti a rischio – La protesta di Cgil, Cisl e Uil

TARANTO – Oggi i  lavoratori portuali e i sindacati dei trasporti aderenti a Cgil, Cisl e Uil  hanno manifestato davanti alla sede di Taranto container terminal per protestare contro il rischio che gli investimenti per l’ammodernamento dell’area portuale si blocchino a seguito dell’ordinanza del Tar di Lecce che il 9 maggio scorso ha sospeso sia l’accordo generale relativo agli stessi investimenti – e sottoscritto da diversi ministeri, enti locali e soggetti privati – sia il decreto della presidenza del Consiglio dei ministri che ha nominato l’attuale presidente dell’Autorita’ portuale di Taranto, Sergio Prete, commissario dei lavori al fine di evitare lungaggini burocratiche e snellire l’iter realizzativo.  Domani la situazione di stallo determinatasi al porto di Taranto sara’ oggetto di una riunione ad hoc del comitato portuale. Saranno presenti oltre ai sindacati anche Comune e Provincia di Taranto e Regione Puglia.(AGI)

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